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Trentennale Dia, Orlando, “Punto di svolta nella lotta a criminalità”

“La Dia ha rappresentato un punto di svolta nel contrasto alla criminalità organizzata e oggi continua ad essere punto di riferimento fondamentale nella lotta alle mafie grazie al lavoro e al sacrificio di tanti uomini e donne delle forze dell’ordine che ne fanno parte”.

Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che stamattina ha presenziato al convegno dal titolo “Il ruolo dei magistrati nel contrasto alle Mafie”, tenutosi nell’aula bunker del carcere Ucciardone che ha visto la partecipazione tra gli altri del ministro della Giustizia Marta Cartabia, del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, del vicepresidente del Csm David Ermini e del direttore della Dia Maurizio Vallone, organizzato dalla Direzione Investigativa Antimafia nell’ambito delle celebrazioni del trentesimo anno dalla sua fondazione. “L’anno prossimo – ha aggiunto Orlando – ricorderemo i trent’anni dalle stragi politico-mafiose del 1992. Ma i trent’anni di lotta alla mafia che avrebbero cambiato la storia del nostro paese sono cominciati pochi mesi prima quando il giudice Giovanni Falcone ideò, con straordinaria lungimiranza, la Dia di cui celebriamo quest’anno il trentesimo anno dalla sua fondazione”.

Per il sindaco “l’organismo investigativo interforze è stato, inoltre, una coraggiosa innovazione che ha permesso di raggiungere risultati eccezionali. Che hanno contribuito a dare fiducia al paese nei momenti più bui e anche tracciato la strada al grande cambiamento culturale vissuto dalla città di Palermo”. Orlando ha sottolineato infine l’importanza della presenza al convegno di un gruppo di studenti che “costituisce la conferma della consapevolezza del fatto che occorre far comprendere ai giovani che la violazione del diritto da parte dei mafiosi mortifica i loro diritti e quelli di tutti”. (ANSA).