COMISO (RG) – In un periodo storico in cui il costo della vita è aumentato in maniera esponenziale, sono pochi i Comuni che hanno deciso di non aumentare le aliquote dei tributi.
Uno di questi è il Comune di Comiso che proprio qualche giorno fa, in Consiglio comunale, ha votato – oltre agli atti propedeutici al bilancio di previsione 23-25 – le aliquote Imu nonché le tariffe Tari e idriche senza aumenti rispetto allo scorso anno.
“Non vi sarà alcun aumento – ha evidenziato l’assessore comunale ai Tributi, Manuela Pepi –. È stato discusso il piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento del comune ove, pur mantenendo gli standard di efficienza, si persiste nel contenere al minimo indispensabile le spese per apparecchi telefonici mobili, strumentazione informatica, automobili. Vengono confermate le aliquote Imu nonché le tariffe Tari e idriche”.
“Sebbene il sistema di convergenza nazionale avrebbe imposto un aumento delle tariffe idriche – ha aggiunto ancora l’assessore del comune di Comiso – l’Amministrazione sceglie di non procedere ad alcun aumento, ritenendo di potere comunque garantire i servizi con il gettito attualmente arrestato a 2.348.561,37 oltre iva al 10 per cento”.
Nessun cambiamento anche per quel che riguarda il tributo sui rifiuti. “Anche le tariffe Tari – ha evidenziato ancora l’esponente della Giunta guidata dal sindaco Maria Rita Annunziata Schembari – restano invariate, non essendo possibile procedere ad alcuna riduzione in ragione dell’obbligo imposto dalla legge di recuperare dalla collettività l’Intero costo della raccolta differenziata e del conferimento in discarica. Resta ferma e ferrata la lotta all’elusione, grazie al lavoro svolto dall’ufficio ambiente e dai vigili urbani”.
“È una scelta politica – ha concluso l’assessore Manuela Pepi – quella di non modificare la tassazione sui tributi locali, che è la diretta conseguenza di un periodo molto difficile, economicamente parlando, per tutte le famiglie e non solo a livello locale. Prima la crisi economica determinata dalla pandemia, ora il rincaro eccessivo di tutti i generi, in special modo quelli di prima necessità, che ci hanno portato a fare questa valutazione. La cosa che per noi conta di più, è quella di continuare a garantire tutti i servizi alla città senza aumentare le tasse che ricadono sui cittadini”.
Durante la seduta della Pubblica assise, si è anche discusso del bilancio consolidato 2021, nel quale confluiscono i dati dei bilanci consuntivi del comune di Comiso e delle sue partecipate. È stata anche discussa l’adesione al documento unico di crisi agricola del settore dell’uva da tavola.