Salute

Allarme triplendemia, cos’è e quali sono i sintomi: ecco perché preoccupa più di Covid e influenza

Se il Covid e le sue varianti ormai preoccupano meno, ad allarmare nell’autunno 2022 è la cosiddetta triplendemia. Secondo le analisi di diversi esperti e medici, l’influenza infatti potrebbe avere in alcuni casi conseguenze più gravi a causa dei virus respiratori.

Cos’è la triplendemia

Per triplendemia si intende la combinazione del Covid con altri due virus respiratori: influenza classica e Rsv (virus respiratorio sinciziale).

Secondo Giovanni Maga, direttore del Cnr di Pavia, “la probabilità di contrarre potenzialmente le tre patologie, ossia Covid, influenza e Rsv, non è delle più insignificanti, e questo deve essere oggetto di molta attenzione”. L’esperto, in un articolo su Repubblica, ha anche sottolineato i rischi per i bambini a causa della bassa protezione vaccinale. “I bimbi non sono vaccinati contro Sars-CoV-2, e lo sono poco contro l’influenza – ha commentato Maga -, sebbene il vaccino in quest’ultimo caso sia disponibile (si può fare dai 6 mesi) e raccomandato soprattutto nei più piccoli perché nelle scuole e negli asili è facile infettarsi. Ma la risposta alla vaccinazione non è elevata spesso perché i genitori ne sottovalutano l’importanza”.

Non ci sono vaccini, invece, per il virus respiratorio sinciziale, che, come lo stesso Maga ha spiegato, “colpisce soprattutto i bambini, è causa di bronchioliti o di affezioni bronchiali nei bambini, e in Europa determina una decina di migliaia di casi all’anno, oltre purtroppo anche a decessi”.

Quel che preoccupa è la possibilità di contrarre tutti i virus contemporaneamente. L’ipotesi triplendemia non va, dunque, sottovalutata e potrebbe portare ad un aumento delle ospedalizzazioni nei prossimi mesi. Ogni soggetto potrebbe rispondere in modo differente alla miscela dei tre virus. I ricercatori, infatti, ipotizzano diversi scenari.

I sintomi della triplendemia

I sintomi della triplendemia comprendono tutti i sintomi dei singoli virus. Il rischio, dunque, è che si manifestino contemporaneamente. Possono verificarsi febbre, tosse, mal di gola, brividi. Nei bambini anche sintomi come mal di stomaco, vomito e diarrea.

La massima preoccupazione è che i tre virus colpiscono i soggetti fragili, chi ha già altre patologie o gli anziani. Le misure di prevenzione sono le stesse di quelle raccomandate dai medici durante la pandemia: lavaggi frequenti delle mani, uso di mascherine sui mezzi pubblici e luoghi troppo affollati.