TROINA (EN) – Sono tre, per un ammontare complessivo di 1 milione e 497 mila euro, i progetti finanziati al Comune e all’Azienda speciale silvo-pastorale, per la valorizzazione dei propri boschi demaniali, nell’ambito della misura 8.3 del Piano di sviluppo rurale 2014/2020.
L’Ente, infatti, l’anno scorso ha partecipato al bando emanato dal Dipartimento dello Sviluppo rurale e territoriale della Regione Siciliana, che prevedeva contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di prevenzione di incendi e altre calamità naturali nelle aree boscate e nelle foreste. Tra i finanziamenti per Troina, unico Comune dell’ennese a beneficiare dei contributi previsti dalla misura 8.3, insieme a quello di Cerami, la realizzazione di viali parafuoco, vasche e reti antincendio, il reimpianto di specie autoctone ed il ringiovanimento di cedui, oltre all’applicazione di misure preventive contro le fitopatologie.
I tre progetti finanziati, sono stati presentati rispettivamente uno dal Comune di Troina e due dall’Azienda silvo-pastorale, Ente strumentale del Comune. Il primo, per un importo di 499 mila euro, prevede la ripulitura antincendio, il ripristino delle recinzioni perimetrali e la sistemazione dei sentieri delle aree boscate Piano Fiera e Pizzo San Pietro.
Il secondo progetto, dell’importo di 500 mila euro, è stato invece presentato dall’Azienda silvo-pastorale e prevede la realizzazione di ben 43 chilometri di recinzione nei boschi demaniali del Comune di Troina e la sistemazione di due chilometri della trazzera che collega Portella Scarano con la località Sant’Elia d’Ambulà.
Il terzo progetto, infine, presentato anch’esso dall’Azienda, per un importo di 498 mila euro, riguarda la sistemazione del sentiero che arriva nella caserma-rifugio Sambuchello e di altri 18 chilometri di piste forestali nei boschi di proprietà del Comune di Troina.
“L’intensa attività progettuale di questi anni – hanno affermato il sindaco Fabio Venezia e il presidente dell’Azienda Angelo Impellizzeri – ha ridato slancio alle strategie di valorizzazione dei nostri boschi, per una piena valorizzazione all’insegna della sostenibilità ambientale. Questi e altri investimenti già finanziati, nei prossimi mesi permetteranno di valorizzare notevolmente il nostro patrimonio boschivo e di favorire nuove forme di una fruizione turistica rispettosa della natura e dei luoghi, oltre a innescare processi virtuosi nell’economia del territorio”.