TROINA (EN) – Il Comune, in un’ottica di politica sociale finalizzata al miglioramento del benessere dei soggetti disabili, ha istituito il servizio di Taxi sociale, rivolto ai cittadini residenti non autosufficienti o parzialmente autosufficienti, con l’obiettivo di venire incontro alle esigenze di mobilità delle fasce più deboli della popolazione.
Data la posizione geografica della città, distante dai presidi ospedalieri territoriali, e tenuto conto della presenza di popolazione anziana e disabile residente, l’Amministrazione ha deciso di offrire un servizio dedicato ai cittadini fragili, volto a colmare le distanze ed a garantire il superamento di particolari difficoltà, legate all’accesso ai tradizionali mezzi di trasporto pubblico.
“In una necessaria e doverosa ulteriore attenzione ai più fragili – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Silvana Romano – abbiamo voluto istituire questo servizio con la volontà di favorire l’autonomia della persona disabile e fragile, a rischio di emarginazione, supportandola nelle funzioni che non è sempre in grado di espletare. È una piccola risposta a una parte di bisogni che le fasce più deboli della popolazione vivono e un’attenzione che va a colmare il vuoto di familiari o conoscenti che non possono prendersi cura di questi nostri concittadini, rivolta alle fasce più deboli della popolazione, agli anziani soli e senza familiari, alle persone non autosufficienti o parzialmente tali, che non hanno la possibilità di farsi accompagnare in strutture sanitarie vicine o lontane per una visita medica, per un ricovero o semplicemente per un disbrigo pratiche”.
Il Taxi sociale, che viaggerà in base alle richieste dei singoli utenti che perverranno presso l’Ufficio di Segretariato sociale comunale, prevede infatti l’accompagnamento presso le strutture sanitarie pubbliche ed i presidi medico-specialistici pubblici e privati per lo svolgimento di esami clinici e di laboratorio e per le cure fisiche e riabilitative e negli istituti di credito per il disbrigo pratiche burocratiche. Il servizio, disciplinato da un apposito Regolamento approvato all’unanimità dal Consesso civico, sarà prioritariamente riservato ai disabili che vivono a distanza dai mezzi di trasporto pubblico e dai servizi, che siano privi di figure parentali o di buon vicinato e che siano impediti alla guida, mentre sono esclusi coloro che necessitano di particolare assistenza medico-sanitaria, gli anziani ed i disabili affetti da patologie che rendono necessario il trasporto con l’ambulanza.
“La solitudine – ha aggiunto l’assessore Silvana Romano – anche quella dei più fragili, sta diventando sempre più una piaga sociale e con questo servizio vogliamo essere loro più vicini, non negandogli alcuna possibilità rispetto ad una qualsiasi necessità che possano avere. Il Taxi sociale nasce proprio per garantire la mobilità ai nostri fratelli disabili e soli, che non sono in grado di gestire le proprie necessità di spostamento in autonomia o con l’aiuto dei propri cari”.
Per accedere al servizio, oltre alla residenza nel Comune di Troina, è necessaria la condizione fisica di non autosufficienza o parziale autosufficienza, riconosciuta dalle autorità sanitarie con certificato di invalidità compreso dal 66% al 100% o dalla legge 104/92. Il trasporto, che consiste nel prelievo del richiedente a domicilio, nell’accompagnamento nel luogo previsto, nell’attesa e nel ritorno a casa, sarà erogato dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 13, esclusi i festivi, e il servizio prevede il pagamento di una quota di compartecipazione da parte dell’utente che sarà calcolata proporzionalmente al valore Isee, con tariffa di 5 euro per ogni venti minuti di trasporto all’interno del centro urbano e un costo fisso di 20 euro per la chiamata, più 0,30 centesimi per ogni chilometro effettuato, nel caso di trasporto fuori sede.