Enna

Troina, via al nuovo acquedotto rurale

TROINA (EN) – Hanno preso il via in questi giorni i lavori di realizzazione di un acquedotto rurale in contrada Cota Sottana, per approvvigionare le zone agricole della zona.

Il Comune di Troina, al fine di garantire un’adeguata disponibilità alle numerose aziende zootecniche dell’area, totalmente sprovviste di qualsiasi servizio idrico, ha stipulato un’apposita convenzione con il Consorzio di Bonifica 6 di Enna e diversi cittadini privati, proprietari di strutture e fabbricati ricadenti nell’area. L’accordo prevede infatti che il Consorzio metta a disposizione la manodopera specializzata, i mezzi meccanici e le attrezzature occorrenti per la realizzazione degli interventi, mentre il Comune provvederà alla fornitura del carburante e dei materiali necessari, cui contribuiranno per la restante parte anche i cittadini privati.

Il progetto dei lavori, redatto e diretto dal geometra Silvio Scorciapino, interesserà un tratto di condotta dell’agro comunale che si dipartirà dalla strada Lupo fino alla contrada Cota Sottana. “Attraverso la sinergia con il Consorzio di Bonifica – ha detto il sindaco Fabio Venezia – si riuscirà ad approvvigionare non soltanto le utenze private di diversi cittadini che hanno la propria casa in campagna, ma soprattutto le diverse aziende agricole che insistono nella zona e che, attraverso l’allaccio alla condotta idrica, certamente colmeranno una lacuna che gli causava enormi disagi”.

“Un doveroso ringraziamento – ha aggiunto Venezia – va al commissario straordinario del Consorzio, Francesco Nicodemo, al dirigente Gaetano Punzi e al geometra Silvio Scorciapino per l’impegno profuso nel venire incontro alle esigenze del nostro territorio. Non è la prima iniziativa che sosteniamo in quest’ambito e contiamo di poterne realizzare altre, sempre nella logica di valorizzazione del nostro immenso patrimonio agricolo”.

Nel 2018, sempre grazie alla stipula di una convenzione con il Consorzio di Bonifica 6 di Enna e la società Agrima Srl del gruppo Oasi, il Comune realizzò infatti altri lavori, ampliando un tratto dell’acquedotto rurale Cardone-Castagna, attraverso l’allungamento della condotta precedentemente esistente fino alla contrada San Francesco.