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A Troina in sperimentazione i sensori di fumo “intelligenti”

Sfruttare le nuove soluzioni tecnologiche per mettere un argine a problemi antichi, come quello dei roghi. A Troina, in provincia di Enna, quest’anno partirà una sperimentazione basata sull’utilizzo di sensori di fumo, capaci di rilevare gli incendi poco tempo dopo dal loro innesco.

Sensori per rilevare gli incendi poco tempo dopo dal loro innesco

A presentarla è stata una start-up siciliana che a sua volta ha proposto l’impiego negli oltre quattromila ettari di boschi di proprietà del Comune di tecnologie sviluppate in Germania. Si tratta di rilevatori, alimentati con un piccolo pannello solare, che una volta individuato l’incendio garantiscono l’invio della posizione Gps alle autorità, in modo da intervenire per tempo così da evitare la propagazione delle fiamme.

Nuove tecnologie per cercare di far fronte al problema incendi

Il costo dell’investimento è di circa un centinaio di euro per ogni sensore, mentre ne servono due per monitorare in maniera adeguata un ettaro di territorio. “La nostra scommessa è quella di utilizzare nuove tecnologie per cercare di far fronte a un problema che negli ultimi anni ha creato veri e propri disastri per l’ambiente siciliano”, ha spiegato il primo cittadino di Troina, Fabio Venezia.