Cronaca

Tromba d’aria a Pantelleria, Musumeci si reca sull’isola, “chiederemo stato calamità”

Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, è in volo verso Pantelleria. Il governatore, accompagnato dal capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, si recherà sui luoghi che ieri sono stati colpiti dalla tromba d’aria che ha provocato due morti e diversi feriti.

Musumeci, “chiederemo stato calamità”

Il presidente della Regione Nello Musumeci è appena ripartito, in elicottero, da Pantelleria dove si è recato per rendere omaggio alle due vittime della tromba d’aria che ha colpito una parte dell’isola e per una breve visita in ospedale ai feriti.

Il governatore, che era accompagnato dal vicepresidente Gaetano Armao, dall’assessore alla Salute Ruggero Razza e dal capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, ha voluto rendersi conto di persona di quanto accaduto nella parte dell’isola, per fortuna circoscritta, in cui la furia della tromba d’aria ha provocato la morte di Giovanni Errera, vigile del fuoco, e del pensionato Francesco Valenza. Musumeci ha incontrato i familiari delle due vittime, ai quali ha manifestato il cordoglio dell’intero governo regionale.

Successivamente, il governatore, assieme agli altri componenti della giunta, ha fatto visita ai feriti che sono ricoverati nell’ospedale di Pantelleria e ai è intrattenuto con i sanitari. Prima di ripartire, il presidente della Regione ha annunciato che, una volta acquisita la quantificazione dei danni alle strutture pubbliche e private, la giunta delibererà lo stato di emergenza e inoltrerà richiesta al governo nazionale perché sia riconosciuto lo stato di calamità.

Si contano i danni, il bilancio: due morti e sette feriti

Dei nove feriti rimasti coinvolti nella tromba d’aria di ieri a Pantelleria solo uno di questi verrà trasferito a Palermo e portato all’ospedale Civico o a Villa Sofia per una frattura vertebrale.

Un altro rimarrà ricoverato all’ospedale dell’isola Bernardo Nagar con una serie di fratture alla gabbia toracica. Gli altri sette sono stati curati e già dimessi. Questa mattina i vigili del fuoco e la protezione civile continueranno i sopralluoghi nella vasta area in contrada Campobello colpita dalla tromba d’aria.

Le ricerche sono andate avanti tutta la notte. “Verranno utilizzati tutti mezzi per perlustrare l’area investita ieri dalla tromba d’aria – dice il sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo – ma al momento non ci sarebbero segnalazioni di dispersi”.

Tromba d’aria Pantelleria, droni per eventuali dispersi

Il dirigente generale della Protezione civile regionale Salvatore Cocina sta andando a Pantelleria per una prima ricognizione dei danni.

I volontari della protezione civile insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri dall’alba hanno ripreso le operazioni di ripristino della viabilità e verifica dei danni. Nella ricerca dei dispersi sono utilizzati anche i droni.

Al momento rispetto al bilancio delle due vittime e dei nove feriti non si registrano altre persone coinvolte nella tromba d’aria.

Il sindaco di Pantelleria, “il dolore è lacerante”

“Difficile accettare una cosa del genere. Il dolore è lacerante perché ognuno di noi poteva essere lì in quel drammatico momento. Stiamo vicini più possibile alle famiglie colpite da questo grave lutto. Credo che siano stati momenti tra i più tristi che io possa ricordarmi. Vicinanza a chi ha rischiato la vita e sta curando le ferite fisiche e psicologiche. Grazie di vero cuore a tutti i soccorritori che senza lesinare impegno erano lì a tirare su i cocci di una giornata terribile”. Così il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, su Facebook, sulla tromba d’aria che ieri ha colpito l’isola.