Oltre ai due casi di Genova sarebbero altri due i casi di possibile Vitt, la sindrome associata al vaccino che porta trombosi immunitaria indotta: uno a Mantova e uno a Messina.
È quanto emerso dall’incontro che oggi i magistrati genovesi hanno avuto insieme ai colleghi di altre 11 procure italiane sotto la supervisione di Eurojust. Ovunque i fascicoli sono a carico di ignoti tranne che a Siracusa.
Oltre ai magistrati italiani hanno partecipato quelli francesi e olandesi che hanno indagini più generiche. Nei giorni scorsi i consulenti dei pm genovesi avevano consegnato una bozza della relazione in cui sottolineavano una “probabile correlazione tra AstraZeneca e le morti per trombosi del seno cavernoso con piastrinopenia”.
A fine mese verranno consegnate le relazioni definitive. Ulteriori approfondimenti saranno necessari per chiarire tutti gli altri aspetti di quanto accaduto. A Genova sono stati due i casi che hanno suscitato maggiore clamore: quello di Francesca Tuscano, la docente di 32 anni morta ad aprile, e quello di Camilla Canepa, la studentessa di 18 anni stroncata da una trombosi a giugno. In questo ultimo caso ci potrebbero essere però’ anche delle responsabilità mediche per i ritardi nella gestione della paziente.