L'Astrolabio

Turismo esperenziale a regola d’arte

Giorni decisivi per la lotta al sommerso nel settore degli affitti brevi. La fase due del Cin (Codice identificativo nazionale) avrà inizio con il primo di settembre. E così dopo Puglia, Veneto, Abruzzo, Calabria, Lombardia, Marche e Sicilia entrano nell’iter della sperimentazione anche Sardegna, Liguria e Molise. Seguiranno tutte le restanti regioni, secondo un calendario rigidissimo. Ma se quello degli affitti brevi è un aspetto attualissimo del prodotto-turismo di questi ultimi anni, il tema di questo nuovo appuntamento vuol essere il turismo esperienziale.

Di cosa si tratta? Per comprenderlo bisogna partire dalla Patente Internazionale delle Esperienze (IEL), un marchio europeo registrato che rientra nel progetto “Turismo Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale”. Tale “patente” attesta il possesso delle competenze ritenute fondamentali per operare nel settore delle “esperienze” nel rispetto di quanto definito nel Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale. Regole chiare per sfuggire a interpretazioni fuorvianti del vero turismo esperienziale, che si potrebbe definire anche non convenzionale, poiché qui il viaggiatore da spettatore passivo diventa attore, coinvolto in prima persona in un percorso emozionale. Sue peculiarità, infatti, sono – secondo il sito www.itinerariesperienziali.it – una serie di principi: multisensorialità, approccio culturale (identità locali), unicità, approccio relazionale (umano), partecipazione diretta, apprendimento esperienziale, approccio tematico, approccio estetico, intrattenimento e immersione.

Pare, inoltre, secondo l’indagine giunta alla quarta edizione del progetto di ricerca “Comunicazione, media e turismo” realizzata dal Certa, che il turismo esperienziale possa rappresentare una strada contro l’overtourism, poiché meno stagionale e capace di offrire percorsi e servizi in sintonia con i diversi turismi esperienziali, legati ai 5 sensi, ossia culturale, sportivo, slow/green/wellness, enogastronomico, spirituale.