Economia

Turismo, lunghe file in Calabria per gli imbarchi verso la Sicilia



Ancora buone notizie per il turismo in Sicilia dopo le buone performance di Ferragosto, soprattutto per quel che riguarda il turismo interno.

A Villa San Giovanni, infatti, è stata decretata la “Fase 3” dell’emergenza relativa alla gestione degli imbarchi poiché l’attesa per raggiungere la Sicilia ha raggiunto le tre ore.

I veicoli, ha reso noto l’Anas, sono in coda sulla terza carreggiata dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, in avvicinamento allo svincolo di Villa.

Traffico intenso ma scorrevole sul resto dell’autostrada.

In questa seconda metà del mese di agosto, insomma, continua il flusso dei vacanzieri che dall’Italia giungono in Sicilia.

Ferragosto, boom di presenze nei siti archeologici

E il caldo soffocante del fine settimana di Ferragosto non ha scoraggiato quanti hanno deciso di dedicarsi alla visita di parchi archeologici e musei regionali siciliani.

I visitatori sono stati 31.043 per i siti più noti con picchi nella Valle dei Templi e nel Teatro Antico di Taormina, dove le presenze sono state rispettivamente 10.144 e 6.631.

“Anche durante questo fine settimana, a dispetto delle alte temperature raggiunte in tutta la Sicilia – ha sottolineato Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni Culturali – i numeri relativi alle presenze nei siti archeologici della Sicilia ci hanno restituito un ottimo riscontro confortandoci sulla bontà dell’offerta culturale nell’Isola. E se Agrigento e il Parco di Naxos-Taormina emergono per numero di presenze, possiamo considerare più che soddisfacenti anche i 2.825 visitatori di Selinunte e i 2.037 della Villa del Casale di Piazza Armerina”.

“Numeri – ha aggiunto – che tengono conto di una proposta che, in maniera sempre più flessibile, offre soluzioni dall’alba alla sera, che risultano molto apprezzate dai visitatori. Un risultato importante che indica che l’impegno del Governo Regionale nel campo della valorizzazione dei beni culturali funziona, riuscendo a contenere il calo complessivo di una stagione turistica fortemente condizionata dall’Emergenza Covid e dall’assenza di offerta di svaghi e tempo libero. Anche in questo la Regione è in controtendenza, grazie alle numerose iniziative culturali in corso in tutta la Sicilia”.