Siracusa

Turismo, primi segnali di ripresa per Siracusa

SIRACUSA – “Da una prima ricognizione con le nostre strutture alberghiere e del comparto eventi il weekend di Pasqua sembra lanciare un primo segnale positivo per il settore alberghiero, dopo due anni drammatici e le criticità legate alla guerra in Ucraina e agli effetti pesanti del caro energia”.

A dirlo è il presidente della sezione Turismo ed Eventi di Confindustria Siracusa, Roberto Bramanti. Sul fronte delle prenotazioni, già da qualche settimana si registra un’effettiva ripartenza che per la prima volta ha visto coinvolte anche le città d’arte, come Siracusa.

Numeri lontani dal periodo pre-Covid

“Numeri ovviamente ancora lontani dal pre-Covid”, spiegano da Confindustria Siracusa. Primi segnali positivi anche dalle destinazioni di mare. Pesano sempre, tuttavia, le incertezze legate al conflitto, al caro energia e al Covid non ancora debellato”.

“È un turismo prevalentemente di una clientela europea – dicono gli albergatori di Confindustria Siracusa -. All’appello manca ancora tutta quella porzione di mercato, per noi estremamente importante, ovvero quella proveniente dai Paesi extra Ue. Questi primi segnali che stiamo registrando sono un momento di speranza di rinascita per un settore che ha sofferto moltissimo l’assenza di turismo”.

“Auspichiamo – aggiunge la vice presidente della sezione Turismo ed Eventi di Confindustria Siracusa, Patrizia Candela – una precisa inversione di tendenza per l’estate e lanciamo l’appello alle Amministrazioni locali affinché si riesca ad assicurare qualità dei servizi, decoro urbano e buona fruizione dei nostri tanti luoghi turistici”.

“Occorre – conclude – un impegno comune forte per far sì che nelle città eventi di richiamo possano spingere i cittadini a viaggiare e a godere delle bellezze del nostro territorio. Continueremo ad avere un dialogo costante con le Amministrazioni locali su questi temi”.