TRAPANI – L’azienda forestale di Trapani si è messa all’opera per la pulizia e la sistemazione dei sentieri ericini. In alcuni tratti, la vegetazione ostruiva totalmente il passaggio, altri ancora sono stati invece costruiti.
Incentivare la passeggiata solitaria in tempi di Covid-19 è un diritto ed una necessità. Vari i punti interessati, da Martogna fino al versante dei Runzi, dove gli operatori della forestale hanno tolto sterpaglie, sistemato i parafuochi e aprendo i percorsi inagibili, realizzando pure nuove scalette e sentieri, come quello che dalla antichissima chiesa di Maria Maddalena arriva fino a Caposcale.
Un itinerario che sarà sicuramente apprezzato dagli escursionisti e da chi pratica attività outdoor, al fine di abbracciare quel settore turistico che fa della natura il suo punto focale. Tra le zone ripulite dai forestali c’è anche il cosiddetto “cimitero ebraico”, antica struttura, nella magica atmosfera del bosco ericino, quasi totalmente coperta dalla vegetazione ed anche il versante della montagna di Erice che si affaccia sul bosco di Bonagia.
Sono stati effettuati interventi di potatura di alberi ormai secchi e di piante a ridosso della carreggiata della strada che collega Valderice ad Erice.
“Tali interventi hanno consentito non soltanto la messa in sicurezza sotto il profilo della viabilità e ambientale, ma anche posto le basi per un futuro rimboschimento della nostra montagna che limiterà la possibilità di dissesti idrogeologici – commenta il sindaco di Erice, Daniela Toscano. Inoltre, non va trascurato il ritorno in chiave turistica di tali interventi, dal momento che i nostri sentieri sono molto apprezzati da viaggiatori che scelgono Erice per le proprie vacanze. I lavori della forestale, infatti, si inseriscono in una più ampia offerta sentieristica che il Comune sta portando avanti da tempo, anche attraverso la collaborazione col CAI”.
Tra le offerte sentieristiche messe a punto dalla Pro Loco di Erice, che si occupa di promozione del territorio, troviamo il sentiero di Sant’Anna, Porta Castellammare – Tre Chiese, la Torretta Pepoli e San Matteo, con le saline di Trapani, le Egadi e Monte Cofano che fanno da cornice ad un panorama unico della Sicilia occidentale.