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Turismo, la Sicilia piace ma non troppo, Matera e Olbia le città più apprezzate

Tanti luoghi meravigliosi, piccoli gioielli e città ricche di storia, eppure la Sicilia turistica non riesce a trovare un posto di rilievo tra le città italiane nel cuore dei viaggiatori. I dati vengono fuori dall’analisi condotta da Preply, la piattaforma on line di studio e analisi del fenomeno turistico che eroga anche servizi di formazione. Per condurre l’analisi sono state selezionate le 100 città più popolose d’Italia con almeno 500 recensioni sul sito di recensioni turistiche Trip Advisor. Per ogni città sono state poi analizzate le 30 attività più recensite.

La prima città siciliana in classifica è Catania, che si trova al 18esimo posto, con l’89,1% delle recensioni positive. L’altra città a seguire è Ragusa, al 27esimo posto, con l’88% di recensioni positive. Al 30esimo Palermo, con l’87,8% di recensioni. In classifica anche Marsala, al 50esimo posto, e Acireale, al 99esimo posto, con quasi il 76% delle recensioni positive.

Troppo poco, per la ricchezza del territorio isolano, nonostante le valutazioni pervenute siano evidentemente soddisfacenti per i turisti che visitano l’Isola. Evidentemente, non è stata ancora trovata la chiave di volta che permetta di far conoscere la Sicilia al mondo al di là delle spiagge e del mare, cogliendone in pieno la bellezza e la ricchezza, in termini storici, culturali ed enogastronomici. Non sono solo le grandi città ad essere amate dai turisti, anzi. Non è solo una questione di dimensione o popolarità “storica” dei luoghi. Il segreto, infatti, sembra essere la scoperta di quell’ingrediente, di quell’unicum che ogni località può offrire, diversamente da tutte le altre.

Nelle prime posizioni non troviamo immediatamente le grandi città, bensì luoghi che hanno saputo sfruttare le proprie potenzialità. Esempio emblematico Matera, in Basilicata, salita alla ribalta da alcuni anni. Conosciuta per i famosi sassi di Matera, il capoluogo dell’omonima provincia della Basilicata è stato capitale della cultura nel 2019. La città dei sassi è anche patrimonio mondiale Unesco e offre ai visitatori la possibilità di scoprire un’architettura quasi unica nel suo genere.

Al secondo posto il mare, con Olbia, in Sardegna, che aggiunge alle spiagge della Costa Smeralda i reperti archeologici e bellissime chiese, come le mura puniche, l’acquedotto romano e la chiesa di San Paolo. Su Trip Advisor, le attività che hanno ricevuto la più alta percentuale di recensioni positive sono quelle legate agli sport acquatici: il tour in gommone e lo snorkeling nell’area marina di Tavolara, le escursioni in Sup (Stand up paddle) surf e quelle in catamarano.

Arrivano quindi le grandi città: al terzo posto Napoli, in Campania, con il 94% delle recensioni positive. L’attrazione che ha ricevuto la più alta percentuale di recensioni positive è la Napulitanata, ossia la prima sala da concerto della canzone tipica napoletana. Quindi, Firenze, che ha positivamente colpito più del 93% dei visitatori. In particolare, i visitatori sono rimasti affascinati dalla bellezza degli edifici religiosi della città: la Basilica di Santa Croce, la Basilica di San Miniato a Monte e ovviamente la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, duomo di Firenze con la famosissima cupola del Brunelleschi e il campanile di Giotto.

La Sicilia non spunta neanche tra le dieci attrazioni più popolari in Italia, concentrate nelle principali città italiane: Roma e Firenze la fanno da padrone, insieme a Venezia e Milano.