Economia

Turisti stranieri raddoppiano nel 2022, arrivi restano a -26% da pre-pandemia

Le previsioni positive per le vacanze di Natale sono sostenute da un 2022 in cui sono praticamente raddoppiati (+94%) i viaggiatori stranieri in Italia con una decisa ripresa del turismo, anche se gli arrivi rimangono inferiori del 26% al 2019, anno prima della pandemia. E` quanto emerge dall`analisi della Coldiretti sulla base dei dati di Bankitalia nei primi nove mesi dell`anno in cui sono arrivati ben 55,98 milioni di viaggiatori dall`estero.

Rilevanti le presenze dal Regno Unito e dagli Usa

Quasi 2 viaggiatori stranieri su 3 arrivati in Italia (72%) – sottolinea la Coldiretti – provengono dall`Unione europea ma rilevanti le presenze dal Regno Unito (3,6 milioni) e dagli Usa (2,2 milioni). Il 41% dei viaggiatori stranieri è venuto in Italia per vacanze ma non manca chi ha scelto il Belpaese per la visita a parenti e amici, shopping o altre motivazioni. L`andamento positivo degli arrivi è confermato dalla spesa che nei primi nove mesi per gli stranieri – sottolinea la Coldiretti – è stata addirittura di 33,4 miliardi rispetto ai 15,5 dello stesso periodo dell`anno precedente e molto vicina ai 35,5 miliardi del 2019.

Stranieri apprezzano particolarmente le città d`arte

I vacanzieri dall`estero in Italia sono strategici per l`ospitalità turistica soprattutto nelle mete più gettonate anche perché – continua la Coldiretti – i visitatori da questi paesi hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. In particolare, il consumo di pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche l`acquisto di cibi di strada, souvenir o specialità enogastronomiche è per molti turisti la principale motivazione del viaggio in un Paese come l`Italia che è l`unico al mondo che può contare sui primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare. Nella scelta delle mete gli stranieri in Italia apprezzano particolarmente le città d`arte ma anche le località di mare e di montagna contribuendo quindi alle stime positive per il comparto neve nell`inverno 2022, dopo i buoni risultati del ponte dell`Immacolata.