Ucciso il leader Isis, il terzo dal 2019, Abu Hasan al-Hashimi al-Qurashi. A darne l’annuncio l’organizzazione militare-terroristica Islamica, scrivendo che è morto in battaglia con i nemici di Dio, senza specificare però quali siano i nemici e quale la battaglia. Al suo posto è già stato nominato Abu al-Hussein al-Husseini al-Qurashi, secondo quanto riferito in un messaggio audio da un portavoce dello Stato islamico.
Nessuno sarebbe imparentato tra di loro, sostengono gli analisti, spiegando che al-Qurashi deriva da Quraish, il nome della tribù a cui apparteneva il profeta Maometto. Abu Hasan al-Hashimi al-Qurashi è il secondo leader dell’Isis a essere ucciso quest’anno: il 3 febbraio scorso era morto in un raid condotto dalle forze speciali americane nella provincia settentrionale siriana di Idlib Abu Ibrahim al Hashimi al-Qurashi. Il leader terroristico – che guidava l’Isis dal 2019 – piuttosto che farsi catturare, aveva fatto detonare il giubbotto esplosivo che indossava, provocando anche la morte della moglie e dei figli.
Abu Ibrahim al Hashimi al-Qurashi era diventato il leader dello Stato islamico dopo la morte di Abu Bakr al Baghdadi, il ‘califfo’, il 27 ottobre del 2019. A seguito di un raid delle forze americane nella provincia di Idlib, per evitare la cattura, al Baghdadi aveva innescato la cintura esplosiva attaccata al suo corpo.