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Irrompe al consiglio comunale e lancia due granate: sei feriti gravi

Come se non bastassero le bombe russe, in Ucraina c’è chi dà di matto mettendo mano a granate da fare esplodere all’interno del consiglio comunale. Il terribile atto viene portato a termine da un consigliere che, dopo avere litigato con alcuni colleghi, decide di fargliela pagare nel peggiore dei modi. L’uomo, morto anche lui, non si sa se a causa del suo stesso folle gesto o per suicidio, stando alle scioccanti immagini riprese da una telecamere entra nella stanza, estrae le granate, rimuove le sicure e lascia cadere gli ordigni sul pavimento. Poi le esplosioni, le urla dei presenti e tanto fumo.

L’ombra del terrorismo

La tragedia è successo oggi, venerdì 15 dicembre, in un villaggio di Keretsk, nell’ovest dell’Ucraina. La polizia indaga per terrorismo. Secondo alcuni media locali il presunto autore dell’attentato sarebbe Serhii Batryn, consigliere del partito Servitore del popolo di Zelensky. Nei giorni scorsi avrebbe pubblicato sul suo profilo Facebook alcuni video in cui criticava alcuni funzionari locali.