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Ucraina, Conte: “Non è con quiz e slogan che si costruisce pace”

Il M5S ha espresso da subito totale vicinanza alla popolazione ucraina ingiustamente aggredita, ma mettiamo in discussione la strategia che l’Occidente sta perseguendo e chiediamo di poterla discutere in questa Aula. Da mesi chiediamo un’azione diplomatica che possa mettere in moto la macchina europea che dall’inizio della guerra non si è mai attivata. L’Italia dovrebbe diventare capofila di questa azione e non lasciare questo ruolo alla Turchia di Erdogan. La pace va costruita ma non scherzando con i quiz in questa sede”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte intervenendo in Aula a seguito delle comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera, in vista del Consiglio europeo del 15 e 16 dicembre 2022.

“E’ un percorso faticoso, ne siamo consapevoli – scandisce l’ex premier – ma necessario per rispondere a questioni di sicurezza e di tutela delle minoranze russofone. Non è con slogan e quiz che si costruisce un serio percorso di pace. Qui nessuno mette in discussione né la Nato né l’Alleanza atlantica – aggiunge Conte – ma il tema è la postura dell’Italia in questi consessi. In passato aveva parlato di un’Italia libera, forte e sovrana ma quello che vediamo oggi è incoerente, a noi sembra ci sia una totale acquiescenza nei confronti di Washington e un’accettazione supina della strada dell’invio di armi”.