Politica

Ucraina, Craxi: “Accordo su grano va salvaguardato. Grave usare cibo come arma di ricatto”

“Con la decisione di sospendere la sua partecipazione al grain deal, l’accordo siglato a luglio sotto l’egida dell’ONU per l’export di grano dal Mar Nero, la Russia aggiunge un elemento di ulteriore, grave destabilizzazione in un contesto già di per sé fortemente critico. L’accordo sul grano va salvaguardato ad ogni costo, va messo al riparo dalle contingenze quotidiane di un conflitto dissennato, non può essere merce di scambio, strumento di mera pressione. Utilizzare il cibo come arma di ricatto, bloccare e sabotare i canali di approvvigionamento alimentare vuol dire macchiarsi di un grave crimine, poiché impatta sulle realtà più depresse e povere e rischia di mettere in predicato la vita di milioni di persone”. Così Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia (FI).

“Non posso pertanto non condividere – aggiunge Craxi – le parole del portavoce del segretario generale dell’ONU, Stéphane Dujarric, che chiede di astenersi da qualsivoglia azione che possa minare il patto faticosamente raggiunto. Ѐ una questione sulla quale come Italia e come Europa dovremo spenderci, poiché il fallimento di questo accordo rischia di produrre effetti devastanti anche per le nostre realtà, immerse nell’area mediterranea”.