Tutta Palermo è in ansia per la Elisa Pstux. La bambina di 8 anni, affetta da grave disabilità, alunna della scuola Perez Calcutta, insieme alla sua famiglia, è partita da Kiev, aiutata da un tedesco e dalla moglie, in un viaggio in auto di 18 ore che ha permesso loro di raggiungere la frontiera con la Polonia.
Il gruppo si trova a circa 100 Km dalla Polonia, secondo la polizia, a causa della lunga colonna di vetture in fuga dall’Ucraina, saranno necessari altri tre giorni prima di superare il confine.
“Siamo arrivati intorno alle 3 della scorsa notte – racconta Elena – dopo 18 ore di viaggio in auto. Sono molto preoccupata”.
Il gruppo, al momento, è in un ospedale, dove hanno trovato riparo per dormire a mangiare. La piccola Elisa ha numerose intolleranze alimentari e il cibo che la madre ha con sé non è sufficiente. “Non so come fare a rientrare in Italia – dice la donna in lacrime – Mia figlia necessita di cibi particolari per una grave patologia intestinale. Da qui non riesco nemmeno a chiamare l’ambasciata italiana. Spero che il sindaco di Palermo Leoluca Orlando sensibile alle tematiche umanitarie possa darci una mano”.
La dirigente scolastica e i compagni di scuola della piccola Elisa hanno lanciato un appello per riportare la bambina nella sua città.