Un nuovo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina è stato annunciato dal leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, secondo cui 110 ucraini – soprattutto donne – saranno liberati in cambio di 80 “marinai civili” e 30 militari russi.
“Dalle prigioni del regime ucraino tornano a casa 80 marinai civili che sono stati presi in ostaggio. Inoltre, ricevono la libertà 30 militari della Repubblica popolare di Donetsk, della Repubblica popolare di Luhansk, di Kherson e Zaporizhzhia”, ha specificato Pushilin sul suo canale Telegram.