«Purtroppo è così, non ci sono buone notizie in arrivo, anche la tregua di Putin è stata fatta a fine interni e in modo unilaterale. Bisogna continuare a lavorare per la pace, ma tutti questi segnali non autorizzano ad essere ottimisti”. Ad affermarlo è il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista al Corriere della Sera.
“Ci sono alcuni attori internazionali come Cina, Turchia e Stati Uniti che potrebbero fare la differenza a livello diplomatico, ma reali manifestazioni di aperture da parte russa non ci sono al momento». Ad affermarlo è il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista al Corriere della Sera.