Ucraina, Tajani: “Non c’è pace senza giustizia. Attacchi a Kiev brutto segnale”

Al termine dell’evento “Giornate della Formazione Italiana nel Mondo”, il ministro degli Affari Esteri” e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, ha parlato degli ultimi attacchi a Kiev: “Vogliamo la pace, ma senza giustizia non sarebbe tale, sarebbe invece resa. La pace – ha aggiunto Tajani – sta nelle mani della Federazione Russa, Paese aggressore dell’Ucraina e responsabile di una guerra ai confini con l’Europa contro un Paese candidato a entrare in Europa. Lavoriamo per la pace, ma non c’è pace senza giustizia, che significa indipendenza e libertà per l’Ucraina – ha spiegato il ministro degli Esteri – perché in assenza della seconda vi sarebbe la vittoria dell’autocrazia contro la democrazia. Tutti ci auguriamo la pace – ha concluso -. Certo, gli attacchi di oggi contro la capitale ucraina Kiev non sono un buon segnale”.