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Ue lancia piano per rafforzare l’Unione doganale

La Commissione europea lancia un piano d’azione per rafforzare l’Unione doganale, che servirà a combattere le frodi sui dazi e sull’Iva, nonché il contrabbando di merci non a norma, fenomeni che sono diventati un problema “grosso” per l’Unione europea. Ogni anno vengono importate nell’Ue merci contraffatte per 121 mld di euro, il 6,8% delle importazioni totali. Secondo l’Euipo (Eu Intellectual Property Office), è un fenomeno che costa all’Ue oltre 400mila posti di lavoro e 15 miliardi di euro di ricavi annui persi (i dazi doganali finanziano il bilancio Ue). Il piano prevede, tra l’altro, un nuovo sistema per fornire alle autorità doganali più dati e analisi sui dati; il rafforzamento delle strategie di gestione del rischio; dare alle autorità doganali l’accesso ai dati delle piattaforme di e-commerce; rafforzare le regole Ue sulla cooperazione con gli Stati membri per combattere le frodi doganali e rafforzare la cooperazione internazionale. “Dobbiamo rendere le regole sulle nostre dogane più intelligenti e assicurare che funzionino per gli Stati membri, i cittadini e le imprese che operano nella legalità – dice il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni – per questo servono un uso migliore dei dati, equipaggiamenti e strumenti migliori, più cooperazione all’interno dell’Ue e con le autorità doganali dei Paesi terzi. Oggi
stiamo predisponendo gli strumenti per portare l’Unione doganale ad un
livello superiore”.