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Uffici stampa: ok al concorso ma con il contratto giornalistico

La pubblicazione del bando che sblocca il concorso per l’Ufficio stampa della Regione Siciliana è stato salutato con soddisfazione dal sindacato Assostampa e dall’Ordine dei giornalisti, anche se i due organismi hanno chiesto con forza che venga applicato il contratto di categoria e non quello dei dipendenti regionali.

“L’Assostampa – è scritto in un comunicato del sindacato – non può che salutare con favore la ricostituzione dell’ufficio stampa della presidenza della Regione, cancellato in modo inopportuno e maldestro dal governo Crocetta e per questo ringraziamo il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha mantenuto fede ai suoi propositi”.

Criticata, come detto “la scelta di applicare ‘tout court’ il contratto dei regionali, e non quello dei giornalisti, senza prevedere alcuna delle prerogative in termini di autonomia professionale e di organizzazione del lavoro specifiche della professione giornalistica nonostante il dialogo aperto e i diversi incontri la dirigente generale della Funzione pubblica Rosalia Pipia, con l’Aran Sicilia e il suo presidente Accursio Gallo”.

L’Assostampa ricorda come la sentenza della Corte costituzionale dell’11 aprile 2019 ha sostenuto che, in base alla legge 150/2000, l’unica strada percorribile è quella di “una specifica area di contrattazione per gli addetti stampa nella pubblica amministrazione, prevedendo l’intervento delle organizzazioni rappresentative dei giornalisti”.

Insomma, gli incontri e il dialogo con l’Aran non possono essere equiparati a quanto dettato dalla Suprema Corte.

Proprio per la mancata applicazione del contratto di categoria, oggi a Caltanissetta, l’assemblea degli addetti stampa siciliani ha approvato all’unanimità una mozione invitando l’Assostampa e l’Ordine “non firmare il contratto dei dipendenti regionali e a impugnarlo in sede giudiziaria insieme con il concorso”.

Nei giorni scorsi, per sbloccare l’impasse, il presidente dell’Assostampa Alberto Cicero, il segretario Roberto Ginex e il presidente del Gruppo uffici stampa Sicilia, Francesco Di Parenti, assieme al presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Giulio Francese, avevano incontrato nel palazzo d’Orleans a Palermo proprio il presidente Musumeci.

Nel corso dell’incontro, sottolinea l’Assostampa, era stata accolta con favore la proposta del Governatore “di aprire una finestra di concertazione per gli enti locali e le aziende sanitarie e ospedaliere siciliane, al fine di dotare questi enti di uffici stampa secondo regole e procedure corrette”.