Agricoltura

Uma Sicilia, a cosa serve nuovo portale di Regione Siciliana per agricoltura

Uma Sicilia” è il nuovo portale della Regione Siciliana rivolto al comparto agricolo. L’obiettivo è l’assegnazione e il monitoraggio in tempo reale dei quantitativi di carburante ad uso agricolo erogati ad accisa agevolata.

Uma Sicilia, cos’è

“Si tratta di un sistema innovativo – spiega l’assessore al ramo, Toni Scilla – che determinerà l’abbandono di un iter obsoleto e lento. A beneficiarne saranno le aziende agricole, le cooperative, i Consorzi di bonifica e di irrigazione e le imprese agro-meccaniche. Il portale – prosegue Scilla – è predisposto per l’acquisizione dei dati aziendali dal Sistema informativo agricolo nazionale (Sian) e consente agli utenti la compilazione delle istanze in pochi click”.

“Fondamentalmente – ha sottolineato Rosario Marchese Ragona, presidente regionale di Confagricoltura – cambia il metodo di assegnazione: prima si faceva cartaceo, mentre adesso l’Assessorato ci ha proposto una procedura telematica che, come tutte le cose nuove, necessita di un periodo di prova. Abbiamo avuto dall’Assessorato due note, una del 4 gennaio e l’altra del 20 dello stesso mese, che hanno consentito agli agricoltori di avere il 50% dell’assegnazione tramite il modello cartaceo, come si è fatto sempre, attendendo che sia collaudata questa nuova procedura come si fa già in tutto il resto d’Italia”.

Secondo Rosa Giovanna Castagna, al vertice regionale della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia), “la semplificazione è sempre una buona prassi, ma la digitalizzazione deve andare fino in fondo con l’eliminazione del cartaceo. Auspichiamo che non ci siano grandi aumenti di costi per gli agricoltori che devono fronteggiare una crisi che affligge tutti i comparti dell’agricoltura isolana a causa dell’aumento sproporzionato dei costi energetici petroliferi e delle materie prime. In questa direzione l’Assessorato regionale all’Agricoltura dovrebbe porre in essere tutte le iniziative per garantire un trattamento economico equo e proporzionato al lavoro espletato quotidianamente dagli agricoltori”.

Roberto Pelos