BRONTE (CT) – L’attività quotidiana dell’uomo genera emissioni di gas a effetto serra. La compensazione consiste nel neutralizzare gli effetti delle emissioni finanziando progetti che hanno lo scopo di ridurre la quantità di gas a effetto serra. Gli alberi infatti si comportano come “serbatoi” di carbonio impedendo così il fenomeno.
Le statistiche e gli studi di settore dimostrano che l’aumento della CO2 atmosferica è causata principalmente dall’uomo. La più rilevante tiene conto del fatto che l’attività dell’uomo provoca l’emissione di CO2 ad un tasso doppio rispetto all’aumento della CO2 atmosferica. Ci sono poi gli scettici, secondo cui l’incremento della CO2 è un effetto naturale e non si può imputare esclusivamente all’attività o all’azione dell’uomo. In tutti i casi, l’emissione di biossido di carbonio è diventato un fatto quotidiano. Secondo i dati rilevati notiamo che gli stati con maggior emissione di CO2 sono gli Stati Uniti con il 22,2 % a cui seguono Cina e Taiwan con il 18,4 %, l’Unione europea con il 14,7 % e la Russia con il 5,6 %.
La dispersione di queste enormi quantità di “gas serra” nella nostra atmosfera provoca innumerevoli conseguenze per noi e il nostro pianeta: aumento delle temperature, scioglimento dei ghiacciai, riscaldamento degli oceani, cambiamento delle stagioni, incremento delle precipitazioni, aumento delle zone aride.
Un ettaro di nuova foresta può sequestrare circa 6 tonnellate di anidride carbonica ogni anno. Nel documento “Riforestare la Terra” il Worldwatch Institute stima che il nostro pianeta abbia bisogno di almeno 130 milioni di ettari destinati agli alberi solo per risanare e mantenere la produttività del suolo e le risorse idriche, coprire le necessità industriali e di legna da ardere, rimuovere emissioni di tonnellate di carbonio emesse ogni anno in atmosfera; ciò vorrebbe dire piantare 14 miliardi di alberi ogni anno per i prossimi 10 anni.
Con il Protocollo di Kyoto si è data l’opportunità ad imprese e nazioni di compensare il proprio impatto investendo in progetti che mirano alla riduzione di queste emissioni come per esempio progetti di riforestazione. Gli alberi, infatti, grazie alla fotosintesi sono in grado di assorbire l’anidride carbonica atmosferica e di “fissarla” nel legno. Le foreste si configurano come strumenti fondamentali di mitigazione delle emissioni.
Ogni giorno in Italia vengono emesse milioni di tonnellate di CO2. Una situazione in cui vengono coinvolte le industrie, il sistema dei trasporti, gli edifici, le centrali elettriche e soprattutto il nostro tenore di vita.
Esistono delle soluzioni innovative e convenienti per migliorare l’influenza delle nostre attività sull’ambiente. AzzeroCO2 è una società di consulenza energetico-ambientale creata da Legambiente, Kyoto Club e Ambiente Italia. Essa definisce strategie di efficienza energetica, gestione dei rifiuti, promuove fonti rinnovabili, acquisisce crediti provenienti da progetti in Italia e all’estero e svolge un’analisi dettagliata delle emissioni di CO2 per la realizzazione di un prodotto.
Alcuni semplici suggerimenti per limitare il surriscaldamento globale: viaggiare in modo più sostenibile, scegliere elettrodomestici a basso consumo energetico, risparmiare energia elettrica, utilizzare fonti di energia rinnovabile, fare la raccolta differenziata.Abbiamo l’obbligo morale di lasciare a chi verrà dopo di noi un mondo pulito!
Danila Conti, Claudia Elfio, Chiara Costa e Clara Zingale, classe 3C SIA
Alessia Russo, Rachele Pecorino e Roberta Destro, classe 3A SIA
IISS B. Radice di Bronte