Sanità

Un paziente oncologico su 6 presenta sintomi da long Covid, lo studio

Un malato oncologico su 6, precedentemente infettato dal virus SarsCov2, presenta sintomi da Long-Covid. Le conseguenze maggiormente riscontrate sono state: sintomi respiratori (49%), affaticamento (41%) e problemi neuro-cognitivi (7%). Il dato emerge da uno studio su oltre 1.500 pazienti oncologici colpiti da Covid, presentato al Congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo) al via oggi.

“La condizione di Long Covid può influenzare negativamente l’andamento delle cure antitumorali – ha sottolineato il presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Giordano Beretta, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Congresso Esmo -. Abbiamo una nuova dimostrazione inequivocabile di come la pandemia continui ad avere conseguenze sugli oltre 3 milioni di italiani colpiti da una forma di cancro”.

In riferimento poi alla terza dose addizionale di vaccino anti-Covid per i pazienti oncologici, l’Aiom ne sottolinea l’utilità, invitando al contempo ad effettuare anche la vaccinazione contro l’influenza stagionale.

“Come ogni anno raccomandiamo come Aiom ai nostri pazienti, familiari e caregiver la vaccinazione antinfluenzale – conclude il presidente eletto Saverio Cinieri -. Per il secondo anno, quest’immunizzazione diventa infatti ancora più fondamentale per poter distinguere l’infezione da virus influenzale da quella da Covid-19”.