Ragusa

Un piano strategico per il turismo dell’ibleo

RAGUSA – Il comune di Ragusa, il Gal Terra Barocca e il Living Lab “Smart Sustainable Destination” insieme per alcuni eventi di co-progettazione.

Sono due i progetti svolti in questi giorni per raccogliere le istanze, i bisogni e i “desideri” delle comunità e tradurli nella Strategia territoriale che guiderà i futuri interventi per il territorio. I due incontri rivolti agli stakeholder del territorio della Fua Ragusa, l’aggregazione territoriale di cui il Comune di Ragusa è capofila e che riunisce anche Giarratana, Modica, Santa Croce Camerina, Scicli e Vittoria, si sono svolti presso i locali del Centro culturale commerciale ‘Mimì Arezzo’ e sono stati rivolti ai rappresentanti delle Pubbliche amministrazioni, alle associazioni di categoria e datoriali nella prima sessione, mentre per la seconda sessione sono stati coinvolti gli operatori turistici del comprensorio.

I due incontri rientrano in una più ampia attività di sensibilizzazione del territorio avviata già con il focus group condotto dal Living Lab Ssud e continuata lo scorso 13 luglio, giornata in cui gli stakeholder dell’areale sono stati invitati ad esprimersi sui concetti chiave legati all’implementazione e gestione della Fua e cioè “sicurezza”, “promozione” e “potenziamento dei servizi”.

La strategia della Fua Ragusa è incentrata sulla promozione del turismo e del cicloturismo in particolare, attraverso la creazione di una rete di ciclovie che colleghino i territori delle comunità coinvolte e, parallelamente, la realizzazione di infrastrutture e di servizi funzionali che i Comuni attiveranno autonomamente.

Durante questi ultimi appuntamenti, sono state dapprima esposte le misure principali che l’aggregazione sovracomunale potrà attivare, con specifico riferimento a quelle destinate al sostegno e allo sviluppo di nuove attività produttive e con un focus particolare sulla creazione di start-up attive anche nel settore del cicloturismo, mentre, successivamente, sono state raccolte idee, considerazioni, prospettive, bisogni ed istanze presentate dagli intervenuti.

Oltre agli assessori e delegati allo Sviluppo economico nonché dirigenti e funzionari degli uffici amministrativi dei sei comuni che compongono la Fua, hanno partecipato anche gli operatori turistici, invitati nella sessione pomeridiana per analizzare le problematiche e criticità che investono il settore, proponendo al contempo soluzioni e possibili percorsi di sviluppo da avviare con le provvidenze economiche che confluiranno nelle azioni della Strategia territoriale.

Stefania Zaccaria