Ragusa

Un progetto per la collocazione dei disabili in un contesto lavorativo

RAGUSA – Un progetto di inclusione sociale pensato per il reinserimento lavorativo di diverse persone. È questo ‘Ricettiva…mente’, l’esperienza di partenariato tra il privato Coop. Isola Iblea, Biobadlife, Federalberghi e il pubblico l’Azienda sanitaria di Ragusa e i comuni del Distretto 44.

L’idea è nata qualche anno fa – l’avvio è avvenuto nel 2018 – ed è stata resa possibile da un finanziamento della Fondazione con il Sud. “L’amico geniale – ha sottolineato il direttore generale, Angelo Aliquò, aprendo la conferenza stampa di presentazione e rivolgendosi al presidente della coop. Sociale ‘Terraiblea’ Salvo Borrelli – Siete riusciti con i piccoli animali, le api, a fare davvero tanto. Avete imparato, passo dopo passo come operare, per produrre il miele e come comportarvi in tutte le fasi di sviluppo, rispettando la relazione con il clima e l’ambiente circostante. Conduzione biologica dell’alveare senza stress per le api. Ringrazio per tutto il lavoro che fate con impegno. Grazie a Giuseppe Morando, direttore del Dipartimento di Salute mentale, e Lucia Ingarao, del Dipartimento di Prevenzione veterinaria, per avere creduto a questo progetto diventato realtà che rappresenta un modello non solo per questo territorio”.

Il progetto, come anticipato, ha come obiettivo l’avvio di percorsi integrati e personalizzati, che pongono ciascun beneficiario al centro del proprio reinserimento sociale e lavorativo, sostenendolo nel suo percorso di integrazione ed autonomia. “L’inserimento sociale e lavorativo di soggetti disabili – hanno detto gli operatori – ha da sempre costituito un ostacolo allo sviluppo di una società civile incapace di superare le barriere dei pregiudizi e dell’ignoranza. In particolare, in provincia di Ragusa, negli ultimi anni, si è assistito ad un incremento delle persone che vivono in una condizione di disagio psico-sociale, che ostacola la loro collocazione in un contesto lavorativo. Sulla base di questa emergenza sociale, nasce il progetto ‘Ricettiva..mente’, rivolto a disabili psichici”.

Come sottolineato durante la presentazione, da un’analisi effettuata nel territorio ragusano, si evince la mancanza di strutture residenziali socio-riabilitative a minore intensità assistenziale, che accolgano utenti in uscita dal circuito psichiatrico-riabilitativo. Ecco perché il progetto ha voluto realizzare dei Gruppi Appartamento: si tratta di abitazioni nelle quali è possibile riprodurre un ambiente familiare in grado di soddisfare e accogliere i bisogni e le esigenze di ciascun soggetto. I destinatari del progetto sono seguiti da un’équipe di operatori in grado di offrire loro sostegno di tipo relazionale, domiciliare ed educativo.

“‘Ricettiva….mente’ – hanno aggiunto ancora gli operatori presenti – è un progetto che affianca ai Gruppi Appartamento, la possibilità d’impegnare i soggetti coinvolti anche a livello lavorativo, in varie attività presso Fondo Cillone. Il fondo si trova immerso nelle campagne ragusane è di circa 20 ettari di terreno a vocazione carrubeto e uliveto, con annessi 3 caseggiati, concessi in comodato d’uso gratuito alla cooperativa Terra Iblea per 20 anni”.