News - Cronaca

“Una class action per risarcire i siciliani dei danni legati all’emergenza sanitaria”

Riceviamo e pubblichiamo le osservazioni di un nostro lettore, Gaspare Sammartano

I responsabili del Governo in essere, palesemente non in grado di amministrare adeguatamente il Paese in preda ad una grave emergenza epidemica mortale, con evidenti danni sanitari e socio/economici indicibili e incalcolabili, non possono abusare del loro potere omettendo le dovute e obbligate dimissioni, tra l’altro non imposte tempestivamente dal responsabile primario nella veste di Presidente della Repubblica, di fatto omissivo di un Suo immediato e dovuto intervento, mirato a fare attivare fin dalle prime avvisaglie ricevute il 31 dicembre 2019 dalla Cina, relative all’inizio della diffusione del coronavirus anche nel Nord Italia arbitrariamente ospitante annualmente di milioni di turisti in specie cinesi, e d’immigrati africani (anche residenti presso relativi quartieri non correttamente controllati), notoriamente portatori (anche sani) di virus, batteri e parassiti creatori di malattie infettive e parassitarie mortali. – P.Q.M. i numerosi cittadini italiani con diritti lesi ed anche nella qualità di offesi con la morte di propri familiari e/o parenti e amici, possono attivare una legittima procedura legale singola o associata in Class Action, mirata in primis, a invitare/diffidare i rispettivi responsabili del Governo in questione affinché vogliano dare le immediate dimissioni necessarie alla consequenziale nomina del Commissario competente avente titoli e relative capacità professionali, atte a risolvere i vari problemi sanitari, sociali, economici e produttivi nel pieno rispetto di una speciale prevenzione igienico/sanitaria individuale e collettiva, in grado di fare evitare a chiunque, cure costose presumibilmente non risolutive di una pandemia con effetti devastanti mortali che ci inducono verso il degrado irreversibile socio/economico/produttivo, non garante di una immediata ripresa sociale collettiva.

Dal 1990 in poi, tutte le leggi di riferimento hanno dato il via sia all’accesso di stranieri e d’immigrati di vario tipo nel territorio italiano, sia al diritto di residenza e, cittadinanza da questo governo integrata da redditi e bonus vari. Fermo restando mancanti, i dovuti ed obbligati controlli sanitari e penali da parte di responsabili di tutti i governi di turno, in primis di quello in essere, omissivo a tutto oggi.

Scaricare la colpa dell’anomala diffusione della pandemia Covid-19 infettiva in itinere e di altre pandemie similari create da virus, batteri e parassiti, dagli ospiti in questione, non si giustifica per niente. Le relative colpe ricadono esclusivamente su coloro che hanno aperto le porte dei confini del Paese Italia, e che le hanno lasciate aperte fino a tutto oggi, permettendo il libero accesso a stranieri…ed anche a clandestini, scafisti, affaristi vari, terroristi e spacciatori di droghe varie e di armi.

Lo stato confusionale generale creato da questa emergenza “coronavirus”, grazie ad una scarsa e non corretta informazione emessa e divulgata dalla Pubblica amministrazione nazionale, devia tutti i cittadini italiani, in particolare imprenditori singoli e associati, verso pseudo interventi arbitrari indicati da chicchessia, di fatto inutili e socialmente pericolosi.
Chi ha sbagliato e pretende ancora di continuare a sbagliare nell’ambito del Governo in essere, necessariamente, deve essere condannato penalmente tramite l’Autorità Giudiziale Competente, anche al risarcimento di tutti i danni subiti direttamente da persone morte incolpevoli e da rispettivi familiari e parenti di pertinenza.

Gaspare Sammartano
Mazara del Vallo