Auto e moto d'epoca

Una domenica di festa e di ricordi d’infanzia al Museo Auto storiche della Fondazione Marilù Tregua

CATANIA – Grande successo per la Giornata nazionale del veicolo d’epoca che si è celebrata in tutta Italia domenica 29 settembre. L’iniziativa promossa, per il secondo anno consecutivo, dall’Asi – Automotoclub storico italiano – ha realizzato grande partecipazione grazie al contributo e all’entusiasmo dei Club Asi e dei Musei di auto e moto d’epoca che hanno sostenuto la manifestazione organizzando esposizioni, raduni, mostre tematiche, convegni per raccontare la storia del motorismo e far conoscere quanta cultura e passione animano il settore.

Tra gli eventi più importanti, l’Asimuseishow, organizzato dalla Commissione storia e musei dell’Asi, che ha consentito di visitare gratuitamente, nella mattinata di domenica, alcune delle collezioni più importanti d’Italia.

Unico museo catanese ad aderire è stato il “Museo auto storiche della Fondazione Etica e Valori Marilù Tregua” che ha aperto le porte dei locali, siti nella ex Concessionaria Citroen in Via Acireale 3E, per ospitare gli appassionati d’auto d’epoca provenienti da tutte le parti della Sicilia.

Una domenica di festa e di passione in cui i padri hanno potuto raccontare ai propri figli, attraverso la storia delle auto, ricordi e aneddoti legati alla propria infanzia e gioventù e trascorrere piacevolmente una giornata insieme.

Tra i visitatori anche l’ex Sindaco di Catania, Enzo Bianco, il delegato per Catania Registro Fiat Auto storiche, Giuseppe Testa, ed in rappresentanza dell’Asi, il commissario Giuseppe Valenza che ha ricordato così la sua prima visita al Museo catanese: “Quando due anni fa il presidente della Commissione Storia e Musei (CSM) di Asi, Danilo Castellarin, mi conferì l’incarico di fare sopralluogo al Museo della Fondazione Marilù Tregua a Catania, per il suo inserimento nel progetto AsiMusei, accettai volentieri. Scoprii così, gradevolmente, l’esistenza di una collezione di autostoriche, certificate dall’Asi, nel quale si possono ammirare una ventina di auto ultratrentennali ed il fugace dinamismo evolutivo del mondo dell’automobile. Tra le altre peculiarità si può ammirare la ricchissima collezione di seimila volumi di Diritto che fanno da suggestivo scenario alle vetture, e una collezione di posters didascalici che, cronologicamente, raccontano le vicende peculiari correlate agli anni di produzione delle automobili esposte. Sono certo che la collaborazione tra l’Asi e la Fondazione, si intensificherà creando nuove sinergie e prospettive nel settore museale dell’auto”.

Durante la conferenza stampa di presentazione della Giornata Nazionale, avvenuta nella sala stampa di Montecitorio, il Presidente Scuro ha definito il motorismo storico un’“industria sociale”, che valorizza la storia del Paese e crea un indotto economico che comprende le attività produttive dal comparto professionale che opera nel settore, al turismo e alle tantissime iniziative solidali. “Non può esistere futuro senza la memoria del passato – ha proseguito Scuro- i veicoli storici sono importantissimi testimoni della nostra storia e possono essere valorizzati soltanto avendo la possibilità di farli vivere sulle nostre strade e renderli godibili a tutti”.

Ed è così che domenica migliaia gli appassionati e collezionisti si sono mobilitati per l’occasione, mettendo a disposizione della cittadinanza i propri veicoli d’epoca in una sorta di immenso “museo diffuso” che ha abbellito alcune delle più belle piazze italiane. Ad Acireale il Club federato Asi “La Manovella” ha organizzato in Piazza Duomo un’esposizione statica di auto e vespe d’epoca dagli anni ’50 ad oggi ed una proiezione a ciclo continuo di filmati e documentari storici sul motorismo.
Gli eventi organizzati nella provincia di Palermo sono stati dedicati alla leggendaria Targa Florio, corsa unica per tracciato e longevità, con l’apertura straordinaria del “Museo Targa Florio di Collesano” e di quelli di Cerda, Campofelice di Roccella e Termini Imerese.