Scienza e Tecnologia

Un’App made in Sicily segnala buche e pericoli sulle strade

A.I.A.C.E. (Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europeo) ha messo a punto un’App, di facile, immediato ed efficace utilizzo per i milioni di utenti delle strade italiane.

È stata chiamata “BucApp” e consente, appunto, mediante uno smartphone di uso comune, di effettuare una segnalazione fotografica in tempo reale del potenziale pericolo costituito da insidie alla circolazione, come la presenza di buche sulla sede stradale.

La segnalazione così inoltrata al centro operativo di A.I.A.C.E., che ha sede a Roma, Taormina, Giardini-Naxos ed in gran parte d’Italia, verrà utilizzata per sollecitare l’eliminazione immediata del fattore di rischio e la
messa in sicurezza di quel tratto di strada.

“Siamo certi – dice il presidente nazionale di A.I.A.C.E., Dott. Giuseppe Spartà – che il valore sociale dell’iniziativa verrà colto da quanti vorranno aiutarci al raggiungimento di uno scopo utile alla collettività e
meritevole di successo. Al momento abbiamo offerto gratuitamente a tutti i comuni d’Italia (via PEC) l’uso dell’App e un elenco di segnalazioni”.
È questo, dunque, un programma di tutela degli utenti della rete viaria italiana (automobilisti,
autotrasportatori, motociclisti, ciclisti, pedoni) vittime della cattiva manutenzione delle strade. Il problema è
fortemente sentito in tutto il Paese, ove gli Enti proprietari ed i titolari della gestione dimostrano spesso
un’irresponsabile e cronica inefficienza nell’affrontare il fenomeno, con conseguenze frequentemente
disastrose per gli utenti e per le finanze pubbliche. Le elaborazioni statistiche forniscono dati a dir poco
allarmanti: sei italiani su dieci sono a rischio di incidente per l’assenza di adeguata manutenzione delle strade
(dato 2019, Fondazione Guccione). La questione riguarda anche le autostrade a pedaggio che, in alcuni tratti,
per effetto della pessima o inesistente manutenzione, sono diventate di estrema pericolosità.
“Il compito di un’associazione di consumatori come la nostra – prosegue Spartà – è quello di sensibilizzare i
cittadini al problema, renderli parte attiva nella segnalazione e nella denunzia di tali disfunzioni
amministrative, tutelarli in caso di sinistro, contribuire con la propria campagna informativa a migliorare la
sicurezza stradale. La nostra iniziativa ha dunque uno scopo esclusivamente sociale e di difesa dei
consumatori”.
Per questa ragione chiediamo il sostegno di tutti i numerosi protagonisti di un grande settore della nostra
vita sociale quale quello della circolazione stradale: utenti, associazioni di automobilisti, di motociclisti,
cicloamatori, organizzazioni sindacali dei trasportatori, compagnie assicurative, enti proprietari delle strade
e soprattutto organi di stampa, ai quali chiediamo di dare voce alle nostre campagne per la sicurezza e per i
diritti degli utenti delle strade italiane. L’obiettivo che ci poniamo è quello di un generale miglioramento delle
condizioni delle nostre strade, della riduzione dei rischi connessi alla viabilità, di una più sicura fruibilità della
rete viaria, anche periferica o rurale, per consentire a tutti di viaggiare più serenamente e godere da quel
punto di vista delle bellezze del nostro Paese. Ma anche ai pedoni di muoversi nelle nostre città senza il
rischio di subire incidenti a causa del dissesto del manto stradale, sovente anche nei centri storici”.
Il patrimonio viario del nostro Paese è un bene collettivo prezioso, che merita servizi adeguati alla sua
importanza strategica per la società, per l’Economia, per il Turismo, per la sicurezza della mobilità dei
cittadini.