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Unesco, presentata la revisione del Piano per il Val di Noto

La bozza di revisione del Piano di gestione del Sito Unesco “Le Città tardo barocche del Val di Noto” è stata presentata ieri nel Municipio di Catania – alla presenza del sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore alla Cultura Barbara Mirabella – dal direttore del progetto di revisione Aurelio Angelini.

Il progetto, aggiudicato alla società “Civita Sicilia”, comprende, oltre a Catania, altri sette Comuni: Caltagirone e Militello nel Catanese, Noto nel Siracusano, Ragusa, Modica, Palazzolo Acreide e Scicli nell’Ibleo.

La revisione dei piani rientra nel più ampio progetto finanziato dal Ministero dei Beni culturali e del Turismo in base alla Legge 77 del 2006 e co-finanziato dalle Regione Siciliana che riguardao i siti Unesco del Sud Est.

Il progetto comprende “Le Città tardo barocche del Val di Noto”, “Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica” e la “Villa romana del Casale di Piazza Armerina”.

Il finanziamento del Ministero per tutto il progetto ammonta a un milione di euro e il cofinanziamento regionale è di centomila euro.

“Vogliamo fare sistema – ha detto Pogliese – e superare quell’individualismo, retaggio culturale tipico di noi meridionali, che ha costituito un vero ostacolo allo sviluppo dell’economia ma anche della cultura della nostra terra. Catania negli ultimi anni ha visto quadruplicare le presenze turistiche e incrementare gli introiti della tassa di soggiorno, anche grazie a un attento lavoro di controllo. Tutto questo ci ha permesso di avviare una serie di iniziative di promozione che sono sicuro porteranno benefici anche a tutto il bacino del Sud Est. Perché fare rete significa anche questo”.

Giovedì prossimo a Siracusa, alle 16 nell’Urban Center di via Nino Bixio è in programma la presentazione agli stakeholders della bozza di piano per il sito “Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica”.