Società

Unicef, una masseria a Selinunte per recuperare socialità



Carmela Pace, Presidente di Unicef Italia, ha inaugurato il nuovo Unicef-Point di Selinunte, nato dalla collaborazione con un network di organizzazioni no profit di cui è capofila “La Rotta dei Fenici” – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.
Il Punto Unicef si trova all’interno del “Parco della Masseria”, una iniziativa sperimentale di spazio per il recupero della socialità.
La Presidente Pace ha sottoscritto con i Sindaci presenti la copia della Legge n.176 del 27 maggio 1991 con cui l’Italia ha ratificato la Convenzione sui diritti del fanciullo (Onu New York 1989) a ribadire con i singoli territori, in occasione del trentennale della ratifica, l’impegno per l’attuazione di quanto questa prevede.
Nella stessa occasione il Sindaco di Castelvetrano ha confermato che è stato avviato l’iter per il riconoscimento di Castelvetrano come Città amica dei bambini e degli adolescenti dell’Unicef, tra i primi in Sicilia.
Alla inaugurazione erano presenti, oltre alla Presidente di Unicef Italia, la Presidente del Comitato di Trapani dell’Unicef, Mimma Gaglio, il Vicepresidente Nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia, Alberto Scuderi, il Direttore della Rotta dei Fenici, Antonio Barone.
I proprietari dell’area di circa un ettaro, con la tipica masseria rurale siciliana, l’uliveto, l’orto e alcune sale per laboratori, mettono il Parco a disposizione di un pool di partner pubblici e privati, soprattutto operanti nell’area del no profit, per proporre le proprie specifiche attività da realizzare in genere all’aperto.
Per la sua posizione logistica e per le peculiarità della esperienza che si intende attivare, il Parco è già oggetto di interesse su cui si stanno muovendo molteplici soggetti pubblici e privati, sono previste visite di studio da parte di università, amministratori pubblici, operatori di settore interessati a saperne di più su quella che si può definire una “buona pratica”.
Il progetto prende il nome di Parco della Masseria – Heart Farm (Heritage And Resilience Therapy).
Numerose le associazioni, le organizzazioni pubbliche e private con cui si stanno avviando collaborazioni affinché diventi un epicentro culturale, sociale e turistico del comprensorio.
E’ già inserito nel progetto di Ecomuseo del Mare e dei Pescatori che è in fase di valutazione da parte dell’Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana.
In questo contesto le attività dell’Unicef fungono da asse portante, in particolare su temi come la solidarietà, l’accoglienza, i cambiamenti climatici e gli obiettivi di sostenibilità 2030, sul rispetto dei bambini e delle bambine, delle donne e dell’uguaglianza di genere.