Quasi 200 docenti dell’Università di Catania sono stati inseriti in una classifica mondiale degli scienziati con livello più elevato di produttività scientifica messa a punto dai ricercatori dell’Università di Stanford negli Stati Uniti e recentemente pubblicata nella prestigiosa rivista scientifica PLOS Biology edita da Elsevier. Lo rende noto lo stesso ateneo siciliano.
Per il terzo anno consecutivo John Ioannidis della Stanford University, in collaborazione con la Elsevier e il database per la ricerca scientifica mondiale ‘Scopus’, ha firmato un lavoro per la prestigiosa rivista PLOS Biology mettendo a disposizione dei lettori insiemi di dati relativi ad indicatori di citazioni standardizzate riferite ad 8,6 milioni di ricercatori di università e centri di ricerca di tutto il mondo.
Le liste sono state prodotte con riferimento a 22 aree scientifiche e 176 sottocategorie, dall’astrofisica alla zoologia, secondo una classificazione del profilo dell’autore ottenuta con avanzate tecniche di machine learning intese a produrre risultati normalizzati e quindi confrontabili tra le diverse aree scientifiche. L’analisi ha prodotto una lista di 175 mila nominativi che rientrano nel top 2% selezionati tra ben 8,6 milioni (Top 2% Scientists list) di ricercatori che si distinguono a livello mondiale per autorevolezza scientifica definita secondo una metrica che gli autori, proprio a partire dal numero di pubblicazioni e di citazioni nelle relative aree disciplinari, propongono come “standard per tutti gli scienziati e tutte le discipline”.
Nella lista relativa all’intera carriera fino al 2020 sono presenti 71 docenti e ricercatori dell’ateneo (nel rapporto dello scorso anno erano 45), mentre in quella relativa alla produttività scientifica del solo 2020 i nominativi dell’Università di Catania sono 108 (nel 2019 erano 84). (ANSA).