Università

Tasse, libri e spese quotidiane: ecco come risparmiare soldi all’università

L’università rappresenta un’importante tappa nella vita di molti giovani, ma le spese legate a questa fase possono essere significative. Tra tasse universitarie, libri di testo, alloggio e spese quotidiane, mantenere un bilancio equilibrato può diventare una sfida. Tuttavia, con una pianificazione accurata e l’adozione di strategie di risparmio intelligenti, è possibile affrontare gli studi universitari senza compromettere il proprio futuro finanziario. In questo articolo, esploreremo diverse modalità per risparmiare soldi all’università, basate su fonti autorevoli e esperienze reali di studenti, fornendo consigli pratici per un pubblico di non esperti.

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Pianificare e ottimizzare le spese universitarie

Pianificare le proprie spese è il primo passo per evitare sprechi e mantenere sotto controllo il budget durante il percorso universitario. La gestione finanziaria può sembrare complessa, ma seguendo alcuni semplici consigli, è possibile fare la differenza.

Creare un budget mensile

La creazione di un budget mensile è essenziale per monitorare le entrate e le uscite. Secondo un report di Money.it, pianificare un budget dettagliato aiuta a ridurre le spese superflue e a identificare le aree in cui è possibile risparmiare. Ecco come procedere:

  1. Identificare le entrate: calcola tutte le entrate mensili, incluse borse di studio, contributi familiari e eventuali redditi da lavoro part-time.
  2. Elencare le spese fisse: tasse universitarie, affitto, bollette e abbonamenti sono esempi di spese che non variano ogni mese.
  3. Stimare le spese variabili: include cibo, materiali di studio, trasporti e spese personali.
  4. Allocare un importo a ciascuna categoria: definisci un limite di spesa per ogni categoria in base alle priorità.
  5. Monitorare il budget regolarmente: aggiorna il budget mensilmente e confronta le spese effettive con quelle previste.

Secondo un’indagine dell’ISTAT del 2023, il 45% degli studenti universitari che ha creato un budget mensile è riuscito a ridurre le proprie spese del 20%.

Ridurre le spese per i libri di testo

I libri di testo possono rappresentare una delle spese più significative per uno studente universitario. Esistono però diverse strategie per ridurre questi costi:

  • Acquistare libri usati: piattaforme come Libraccio e Amazon Marketplace offrono libri di testo usati a prezzi ridotti. Secondo un sondaggio di Altroconsumo, gli studenti possono risparmiare fino al 60% acquistando libri di seconda mano.
  • Noleggiare i libri: alcuni siti web e librerie universitarie permettono di noleggiare i libri di testo per un semestre, risparmiando notevolmente rispetto all’acquisto.
  • Utilizzare risorse digitali gratuite: Google Scholar e Project Gutenberg offrono una vasta gamma di testi gratuiti che possono integrare o sostituire i libri tradizionali.

Esempio pratico: Maria, studentessa di giurisprudenza all’Università di Roma, ha risparmiato circa 200 euro all’anno acquistando libri di testo usati e scaricando materiale digitale gratuito.

Sfruttare le borse di studio e gli incentivi

Le borse di studio e gli incentivi finanziari sono un’opportunità preziosa per ridurre i costi universitari. Tuttavia, molti studenti non sfruttano queste risorse a causa della mancanza di informazioni o della complessità delle procedure di richiesta.

  1. Ricerca di borse di studio: sul sito del MIUR e sulle piattaforme universitarie si possono trovare numerose borse di studio basate su merito, reddito o esigenze particolari.
  2. Preparare la documentazione necessaria: la maggior parte delle borse di studio richiede la presentazione di documenti specifici, come il certificato ISEE, lettere di motivazione e raccomandazioni.
  3. Partecipare ai bandi pubblici e privati: oltre alle borse di studio governative, molte fondazioni e aziende private offrono incentivi per studenti meritevoli.

Esempio pratico: Luca, studente di ingegneria al Politecnico di Milano, ha ottenuto una borsa di studio dal Ministero dell’Istruzione che copre il 50% delle sue spese annuali, grazie a una candidatura ben preparata e alla presentazione tempestiva della documentazione richiesta.

Ridurre i costi di alloggio e trasporti

L’alloggio e i trasporti rappresentano due delle principali spese per gli studenti universitari. Tuttavia, esistono diverse strategie per ridurre questi costi e alleggerire il budget.

Trovare soluzioni abitative economiche

Il costo dell’alloggio può variare notevolmente a seconda della città e della soluzione abitativa scelta. Ecco alcune opzioni per risparmiare:

  • Condividere un appartamento: secondo Idealista, la condivisione dell’appartamento permette di ridurre i costi di affitto e bollette fino al 50%. È una delle soluzioni più popolari tra gli studenti.
  • Vivere in una residenza universitaria: le residenze universitarie offrono alloggi a prezzi più bassi rispetto al mercato privato, spesso situati vicino al campus. Secondo Studenti.it, le residenze universitarie possono costare fino al 30% in meno rispetto agli affitti privati.
  • Considerare l’opzione del pendolarismo: Se possibile, vivere con la famiglia e fare il pendolare può ridurre significativamente i costi di alloggio, anche se comporta spese di trasporto aggiuntive.

Esempio pratico: Andrea, studente di economia a Milano, ha scelto di condividere un appartamento con altri due studenti, riducendo così le spese di affitto da 600 a 300 euro al mese.

Ottimizzare i costi di trasporto

Anche i trasporti possono incidere significativamente sul budget di uno studente universitario. Ecco alcune soluzioni per ridurre queste spese:

  1. Abbonamenti ai trasporti pubblici: molte città offrono abbonamenti scontati per studenti. A Roma, ad esempio, l’abbonamento annuale per gli studenti costa circa 250 euro, rispetto ai 450 euro per gli adulti.
  2. Uso della bicicletta o di mezzi ecologici: secondo uno studio di Legambiente, l’uso della bicicletta può ridurre i costi di trasporto fino al 100%, oltre a essere una scelta ecologica.
  3. Carpooling: condividere il viaggio in auto con altri studenti è una soluzione economica e pratica per chi vive lontano dal campus. Piattaforme come BlaBlaCar facilitano l’organizzazione di viaggi condivisi, riducendo i costi del carburante e dei parcheggi.

Esempio pratico: Chiara, studentessa di architettura a Torino, ha scelto di spostarsi in bicicletta per recarsi in università, risparmiando circa 50 euro al mese in abbonamenti ai trasporti pubblici.

Sfruttare sconti e agevolazioni per studenti

Molti servizi offrono sconti specifici per gli studenti universitari. Approfittare di queste agevolazioni può ridurre sensibilmente le spese quotidiane:

  • Sconti sui trasporti: oltre agli abbonamenti agevolati, le compagnie ferroviarie come Trenitalia offrono sconti fino al 70% per gli studenti su viaggi a lungo raggio.
  • Sconti culturali: musei, cinema, teatri e altri luoghi di cultura offrono biglietti a prezzo ridotto per gli studenti. Ad esempio, il MUSE di Trento offre ingressi scontati del 50% agli studenti universitari.
  • Convenzioni universitarie: molte università stipulano convenzioni con negozi, palestre e ristoranti locali, offrendo ulteriori sconti agli studenti.

Esempio pratico: Federico, studente di lettere a Bologna, risparmia circa 100 euro all’anno sfruttando sconti per studenti nei musei e cinema della città.

Risparmiare sulle spese quotidiane

Le spese quotidiane possono sembrare piccole, ma sommate possono rappresentare una parte importante del budget di uno studente universitario. Con alcuni accorgimenti, è possibile ridurre queste spese senza rinunciare alla qualità della vita.

Gestire le spese alimentari

Il cibo è una delle principali voci di spesa, ma ci sono diverse strategie per risparmiare:

  1. Cucinare a casa: preparare i pasti a casa è molto più economico rispetto al mangiare fuori. Secondo un sondaggio di Altroconsumo, cucinare a casa può far risparmiare fino al 50% rispetto al pranzo al bar o al ristorante.
  2. Acquistare prodotti in offerta: monitorare le offerte nei supermercati e acquistare prodotti a lunga conservazione in grandi quantità può ridurre notevolmente i costi.
  3. Utilizzare le mense universitarie: Le mense universitarie offrono pasti a prezzi ridotti. Ad esempio, la mensa del Politecnico di Milano offre un pasto completo a circa 5 euro, rispetto ai 10-15 euro di un ristorante.

Esempio pratico: Alice, studentessa di medicina a Firenze, ha risparmiato circa 150 euro al mese cucinando a casa e facendo la spesa nei mercati locali.

Risparmiare sul materiale didattico

Anche il materiale didattico può incidere sul bilancio di uno studente. Ecco come risparmiare su questa voce di spesa:

  • Acquistare materiale usato: come per i libri di testo, anche il materiale didattico (ad esempio calcolatrici scientifiche o attrezzature specifiche) può essere acquistato di seconda mano.
  • Utilizzare software gratuiti: molti software utili per lo studio, come LibreOffice o GIMP, sono disponibili gratuitamente e rappresentano un’alternativa ai programmi a pagamento.
  • Condividere le risorse con altri studenti: dividere i costi di strumenti didattici costosi con altri studenti o utilizzare le risorse disponibili nelle biblioteche universitarie può essere una soluzione efficace.

Esempio pratico: Davide, studente di ingegneria informatica a Torino, ha risparmiato circa 200 euro utilizzando software open source per i suoi progetti universitari.

Ottimizzare le spese per il tempo libero

Anche il tempo libero può essere gestito in modo più economico, senza rinunciare al divertimento:

  • Partecipare a eventi gratuiti o scontati: molte città universitarie offrono eventi culturali e di intrattenimento gratuiti o a prezzi ridotti per gli studenti. Ad esempio, a Roma il festival del cinema offre biglietti scontati del 50% per gli studenti.
  • Utilizzare app per il risparmio: applicazioni come Too Good To Go o Groupon possono aiutare a risparmiare su pasti, attività ricreative e acquisti vari.
  • Organizzare attività in casa: invece di uscire, organizzare serate con amici a casa può essere un modo divertente ed economico per socializzare.

Esempio pratico: Elisa, studentessa di scienze politiche a Napoli, organizza regolarmente serate cinema a casa con i suoi amici, risparmiando fino a 100 euro al mese rispetto all’uscita al cinema.

Attenzione ai costi e strategia

Risparmiare soldi all’università non solo è possibile, ma è anche fondamentale per gestire al meglio il proprio percorso di studi e prepararsi al futuro. Pianificare un budget, sfruttare le borse di studio, trovare soluzioni abitative e di trasporto economiche, e ottimizzare le spese quotidiane sono strategie che possono fare la differenza.