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Università di Messina, l’intervista al Rettore: “Da Ateneo per pochi a realtà internazionale”

Una Università al servizio degli studenti ma anche una risorsa per la città.

Il giorno dopo il Welcome day, dove matricole e studenti dell’Università di Messina, all’avvio dell’ anno accademico, si sono ritrovati per condividere spazi e scambiarsi esperienze, il Rettore Salvatore Cuzzocrea ha inaugurato l’Aula Cannizzaro, ha presentato il nuovo portale UniMe, ha fatto un bilancio dei suoi quattro anni di governo preannunciando altri traguardi da raggiungere, insieme alla sua squadra, nei 20 mesi che lo vedranno ancora alla guida dell’importante istituzione.

L’intervista al Rettore dell’Università di Messina

“L’Ateneo ha smesso di essere una Università per pochi, adesso è una realtà internazionale” ha detto Cuzzocrea,  con un appeal crescente e progetti che ampliano i servizi offerti, dalla residenzialità ai luoghi della cultura, con la valorizzazione del patrimonio cittadino, come l’ex hotel Riviera e la sede della Banca d’Italia, destinato al degrado.

La riconversione dei due edifici in strutture funzionali all’Ateneo, aggiunge valore anche a pezzi di tessuto urbano in sofferenza.

“Abbiamo già investito circa 300 milioni di euro e siamo al lavoro per garantire residenze adeguate a quella che merita di divenire una città universitaria”.

“Lo studente è il nostro datore di lavoro, il nostro motivo d’essere”

E ancora “lo studente è il nostro datore di lavoro, il nostro motivo d’essere” ribadisce Cuzzocrea che vorrebbe una città ancora di più a misura di studente, dei fuori sede soprattutto  che possono innescare un indotto economico  importante a cui non si è dato molto peso finora.

“In questo momento ci sono già molti studenti stranieri immatricolati che cercano abitazioni, – conclude il Rettore- stiamo facendo  degli accordi con alcune agenzie immobiliari, stiamo cercando un supporto,  di trovare una soluzione ma  non è semplice”. 

                                                                                                        Lina Bruno