Sanità

Uomo si lancia dal palazzo di giustizia, un biglietto spiega suicidio

Aveva un biglietto in tasca, nel quale annunciava il suicidio, l’uomo, un italiano sui cinquant’anni, morto precipitando dai piani alti del Palazzo di Giustizia di Milano. Le indagini sono coordinate dal pm di turno Cristiana Roveda.

Dai primi accertamenti sembra che oggi l’uomo non avesse udienze. Si sta verificando se avesse dei precedenti e se fosse indagato in qualche procedimento. L’uomo, secondo una prima
ricostruzione, si sarebbe buttato dal bagno delle cancellerie del gip, che si trovano al settimo piano.
Ora sono in corso i rilievi e gli accertamenti per capire il motivo del gesto preannunciato in un biglietto che gli è stato trovato in tasca.