Cronaca

Uomo ucciso da una freccia a Genova, l’omicida: “Non sono razzista, mi ha provocato”

E’ stato convalidato l’arresto di Evaristo Scalco, il 61enne che mercoledì scorso a Genova ha ucciso trafiggendolo con una freccia Javier Miranda Romero, operaio peruviano di 41 anni, che era appena uscito da un pub in compagnia di un amico.

Il giudice del Tribunale di Genova, Matteo Buffoni, ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo, il quale, assistito dall’avvocato Fabio Fossati, ha provato a difendersi nell’interrogatorio durato un’ora e mezza.

“Non sono un razzista – le sue parole – Anzi, a coloro che lo sono dico che gli immigrati scappano da guerra e miseria. Li ho visti urinare davanti al cancelletto e li ho rimproverati: da lì è nata la discussione. Ribadisco che non gli ho rivolto alcuna frase razzista. Quando ho capito quanto successo sono sceso e ho provato a soccorrerlo. Sono tornato a casa per prendere degli asciugamani. Quella sera ero stanco, avevo la musica accesa ma non era alta visto l’ora”.