Joe Biden
RICHMOND (VA) – Dopo la vittoria del candidato repubblicano Donald Trump nelle elezioni presidenziali statunitensi per il partito democratico è tempo di riflessioni e bilanci. Ieri la vicepresidente Kamala Harris ha fatto un breve discorso alla Howard University di Washington davanti ai sostenitori in lacrime per i risultati. Oggi è toccato al presidente uscente Joe Biden parlare alla Nazione, dichiarando di essersi congratulato con Trump e assicurando una “transizione pacifica e ordinata”: “Per oltre 200 anni l’America ha portato avanti l’esperimento più grande, ed è un fatto, il nostro popolo vota per i propri leader e lo fa in maniera pacifica. Siamo una democrazia e la legge del popolo prevale sempre”.
Nel suo discorso il presidente ha sottolineato che l’America è una democrazia e anche quando si perde “la legge del popolo vale sempre”. Il presidente ha anche elogiato il percorso della sua vice in questi mesi di campagna elettorale: “Kamala Harris è stata una partner e funzionaria pubblica straordinaria, ha portato avanti una campagna storica, ha mostrato il suo grande carattere, ha profuso tutti i suoi sforzi e deve essere orgogliosa della campagna che ha portato avanti – prosegue Biden -. Le campagne elettorali sono una gara tra visioni che sono in concorrenza e noi abbiamo accettato la scelta che ha fatto il nostro Paese. Non si può amare il nostro Paese solo quando vinciamo”.
Nel corso del suo intervento Biden ha anche tracciato un bilancio del suo mandato, ribadendo che la sua è stata “una presidenza storica”: “Sono felice di ciò che abbiamo fatto, molto del lavoro fatto è stato sentito dalla grande maggioranza degli americani e continuerà ad essere percepito per i prossimi 10 anni, basti pensare a tutte le leggi che abbiamo fatto e che adesso cominciano a fare il loro lavoro cambiando la vita delle persone. Ci vuole tempo, il percorso è davanti a noi. Lasciamo l’economia più forte del mondo, le persone stanno ancora soffrendo ma le cose stanno cambiando rapidamente. Abbiamo alcuni giorni per finire il nostro lavoro e lo faremo”.
“I momenti di stallo sono inevitabili, ma rinunciare è imperdonabile. Tutti possiamo cadere ma la misura della nostra forza è quanto velocemente possiamo rialzarci. Non vuol dire che siamo sconfitti, abbiamo perso questa battaglia. L’America dei vostri sogni vi sta chiamando affinché vi rialziate. Dobbiamo continuare ad impegnarci, ad andare avanti e ad avere fede”.
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