RICHMOND (VA) – L’ex presidente Donald Trump teme che la sua eventuale vittoria alle elezioni del 5 novembre possa essere contestata e per questo motivo prevede manifestazioni di violenza. per questa ragione il tycoon ha manifestato la volontà di ricorrere alla guardia nazionale o all’esercito per “combattere il nemico dall’interno”. Dichiarazioni singolari dato che il 6 gennaio 2021 fu proprio il magnte ad aizzare i sui sostenitori per l’assalto a Capitol Hill.
Mentre il candidato vice repubblicano JD Vance sostiene l’idea di Trump nel caso in cui questa ipotesi dovesse verificarsi, la vicepresidente Kamala Harris, candidata democratica alle prossime elezioni si è rivolta in modo critico contro queste dichiarazioni: “Trump considera coloro che non stanno con lui dei nemici del Paese. Li definisce il nemico dall’interno. E vuole usare contro di loro l’esercito. Lo sappiamo con chi se la prenderà: giornalisti, funzionari elettorali, giudici. Per questo, un suo secondo mandato sarebbe pericoloso: chi calpesta i nostri valori e viola la Costituzione non può essere presidente, è instabile, squilibrato e in cerca di un potere incontrollato”, ha affermato Harris.
Anche Biden ha criticato le dichiarazioni di Trump, sostenendo inoltre che in merito alla guerra in Ucraina l’ex presidente sia più vicino a Putin che al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Recentemente il tycoon in un podcast ha dichiarato che il presidente ucraino “non avrebbe mai dovuto lasciar cominciare la guerra con la Russia”, dimenticando che il conflitto scoppio per l’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina il 24 febbraio 2022.
Tra i numerosi raduni organizzati durante la prossima settimana dall’ex presidente Donald Trump, spicca quello di New York, dove il tycoon farà anche una raccolta fondi. Il comizio avrà luogo domenica 27 ottobre alle 17 (23 italiane) al Madison Square Garden. I media americani trovano che la scelta del magnate di realizzare un comizio nella Grande Mela sia abbastanza singolare per via dei sondaggi più recenti che nella metropoli vedono Harris in vantaggio su Trump (54% a 40%). Negli ultimi anni inoltre le proteste anti-Trump sono di gran lunga aumentate nella città che fino a qualche mese fa ha anche ospitato il processo in cui Trump è stato condannato nel celebre processo “Hush Money“.
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