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Vaccini, 5 milioni di dosi iniettate, ora un fondo di solidarietà

Va avanti da questa mattina la riunione sul piano vaccini anti-Covid 19 tra i ministri Mariastella Gelmini (Affari regionali) e Roberto Speranza (Salute), i presidenti di Regione, il commissario all’emergenza, generale Francesco Figliuolo, e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio.

Si tratta di un primo confronto per ottimizzare la campagna di somministrazioni, centralizzando e uniformando le scelte sulle categorie da vaccinare.

All’incontro in videoconferenza partecipano anche il presidente dell’Associazione Comuni (Anci) Antonio Decaro e quello dell’Unione delle Province (Upi) Michele de Pascale.

Punto di partenza, lo stato attuale delle cose. E così il ministro della Salute Roberto Speranza ha esposto i numeri della campagna vaccinale degli ultimi giorni in Italia ricordando “le oltre 180 mila dosi somministrate ieri e la soglia delle 5 milioni di somministrazioni che sarà raggiunta oggi”.

E’ in arrivo in Italia una gran quantità di dosi di vaccini, il problema è il trasporto “nell’ultimo miglio” sul territorio e la gestione dei punti di somministrazione – ha detto, secondo quanto si apprende, il commissario all’emergenza Covid, Francesco Figliuolo – I punti vaccinali vanno incrementati, ha spiegato il generale, usando ogni possibilità: siti produttivi, asset protezione civile e forze armate.

Il commissariato all’emergenza si farà carico di aumentare i centri vaccinali e dei rinforzi sanitari e organizzativi. Il commissario all’emergenza concorda poi sulla necessità di creare una scorta di vaccini, una sorta di ‘fondo di solidarietà’. “Se ci sono Regioni che hanno difficoltà dobbiamo intervenire”, avrebbe sottolineato il generale, confermando l’esigenza di uno stretto coordinamento con le regioni.