L’Anci Sicilia, in occasione della visita del Commissario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, in programma per oggi, a Catania e Messina, ha invitato le massime autorità nazionale regionale “ad adoperarsi perché si possano moltiplicare i centri per la vaccinazione in Sicilia e perché si evitino le lunghissime code registrate, in questi ultimi giorni, nei pochi hub vaccinali dell’Isola”.
“Gli Enti locali siciliani – ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia – ribadiscono, ulteriormente, la propria disponibilità a mettere a disposizione siti idonei a permettere, in maniera più agevole ed efficiente, le vaccinazioni anti Covid in Sicilia”.
“Come città metropolitane siamo disponibili – ha aggiunto Orlando – a rendere immediatamente fruibili, come nel caso di Palermo, i nostri palazzetti dello Sport che potrebbero essere utilizzati per l’inoculazione di vaccini che non necessitano di particolare attenzione nei metodi di conservazione”.
Orlando ha sottolineato come l’utilizzo di questi spazi, muniti di impianti di riscaldamento e ampi parcheggi, semplificherebbero le operazioni, “evitando insopportabili e mortificanti code che spesso scoraggiano i tanti cittadini, costretti ad affrontare lunghi viaggi per spostarsi dai propri comuni di residenza e scongiurerebbero assembramenti che possono trasformarsi in pericolosi focolai di contagio”.
“Non è accettabile – ha concluso il presidente di Anci Sicilia – che in un solo luogo fisico, come la Fiera del Mediterraneo, sia stato effettuato il dieci per cento delle vaccinazioni totali. Per implementare le vaccinazioni occorre dunque prevedere un numero significativo di centri vaccinali distribuiti nel territorio in maniera omogenea ed evitare che disagi e lunghe attese scoraggino i cittadini. Evitiamo di trasformare un importante impegno a vantaggio della salute di tutti in un’occasione mancata”.