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Vaccini, caos a Palermo, la marcia silenziosa dei fragili

Ancora caos alla Fiera del Mediterraneo di Palermo per i cittadini che rientrano nelle categorie degli ultra-fragili. In centinaia hanno prenotato per ricevere la prima dose di Pfizer ma, come si vede dalle immagini, è davvero il caos più totale.

Ci sono lunghe code per accedere all’area della somministrazione che hanno suscitato rpoteste tra le persone in attesa.

“Siamo stati costretti ad attendere per ore all’aperto prima di poter prendere il numero ed essere chiamati”, racconta un 60enne in attesa di sottoporsi al vaccino .

“Soltanto oggi abbiamo 1.500 persone cosiddette fragili prenotate e 500 seconde dosi da inoculare, per i fragili andiamo a 150 ogni ora per 10 ore. Stiamo lavorando senza sosta per vaccinare 2mila persone, ma prego tutti di rispettare rigorosamente l’orario di prenotazione. Le 150 persone all’ora prenotate le gestiamo tranquillamente, ma se si arriva al mattino per un appuntamento alle 16, non può funzionare. Oggi nessuno lo ha rispettato”, aveva detto ieri Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid.

“Con le persone anziane e fragili si perde più tempo anche perché hanno una mobilità ridotta – spiega Costa -e serve più tempo per completare la modulistica, fino a 25 minuti a differenza di una anamnesi su soggetti normali per la quale si impiegano 7 minuti in media”.

In tanti hanno lamentato attese per l’inoculazione del vaccino, ma Costa chiarisce: “Valuteremo opportunamente se ridurre il numero delle prenotazioni per evitare disagi, ma nell’interesse della collettività di vaccinare tutti e subito, come predichiamo da tempo, speriamo nel buon senso e nella sensibilità di tutti coloro che si prenotano per ricevere il vaccino affinché siano rispettati gli orari, soltanto così è possibile contingentare gli accessi in Fiera ed evitare inutili attese e code”.

“Alla fiera del Mediterraneo è iniziata la vaccinazione per le categorie dei soggetti più fragili. Ma l’inizio è stato tutt’altro che brillante. Lunghe code, assembramenti e ore di attesa prima di poter ricevere la somministrazione del vaccino.

È assurdo ed impensabile, che i soggetti più fragili debbano subire queste attese. Ore di ritardi rispetto all’orario di appuntamento li costringono ad aspettare per ore fuori il cancello, creando così inevitabili assembramenti. Chiediamo l’intervento noleggiato dell’assessore Razza perché non è stata buona la prima ma i giorni avvenire siano organizzati in maniera totalmente diversi”, dichiarano il capogruppo della Lega a Palermo, Igor Gelarda e la coordinatrice provinciale della Lega giovani, Elisabetta Luparello.

“La gestione dell’emergenza covid in Sicilia da parte del governo Musumeci continua a mostrare gravi lacune”. Lo dichiarano le parlamentari de Movimento 5 Stele, Roberta Alaimo e Valentina D’Orso.

“Le foto che in queste ore circolano e che ritraggono centinaia di cittadini fragili in fila alla fiera del Mediterraneo, per ore a turno sotto il sole e in alcuni casi senza distanziamento minimo, hanno provocato indignazione – aggiungono le esponenti M5S – Non si può giocare con la salute delle persone, soprattutto di quelle più vulnerabili.

L’assessore Razza si prenda le proprie responsabilità, chieda scusa ai cittadini e risolva il problema potenziando i centri per la vaccinazione, destinando taluni spazi al coperto all’attesa in sicurezza, riprogrammando il numero delle prenotazioni giornaliere, sfruttando anche le ore serali se necessario. Solo così si potrà garantire un accesso ordinato e costante dei soggetti da vaccinare e un sicuro svolgimento delle operazioni” hanno concluso.