Sanità

Vaccini Covid, in Sicilia da marzo i soggetti fragili, poi i 70enni

I settantenni saranno vaccinati da aprile in poi e prima di loro toccherà soggetti “estremamente vulnerabili”, per particolari patologie, indipendentemente dall’età. A seguire le persone tra 75 e 79 anni, poi tra 70 e 74 anni.

Sono queste le nuove linee guida della Regione per quanto riguarda la campagna vaccinale per combattere il covid 19.

Si partirà da persone tra 55 e 69 anni in condizioni che aumentano il rischio e infine a persone tra 18 e 54 anni senza aumentato rischio clinico.

Per quanto riguarda i sessantenni saranno vaccinati nel secondo trimestre, dopo disabili, settantenni e persone con rischio clinico dai 16 ai 69 anni.

La Sicilia, ricordiamolo, è stata la prima regione d’Italia ad avviare il sistema di prenotazione online del vaccino anti Covid, predisposto dalla Struttura commissariale nazionale per l’emergenza pandemica e realizzato da Poste Italiane.

IL VACCINO ASTRAZENECA

Nella nuova fase nella campagna di vaccinazione in Sicilia, partita lunedì, prevede la somministrazione delle dosi di AstraZeneca. Coinvolti il mondo della scuola e delle università, le forze armate e di polizia, il personale dei “servizi essenziali”.

In Sicilia le prime dosi verranno inoculate a Palermo, Catania, Messina, Enna, Trapani, Ragusa e Siracusa, per proseguire, a partire da mercoledì, nelle rimanenti province. Oltre al personale sanitario e amministrativo del Sistema sanitario regionale, saranno coinvolti i medici della polizia che effettueranno le somministrazioni anche presso le proprie strutture.

OVER 80

Da lunedì 8 febbraio i cittadini siciliani con più di 80 anni – compresi tutti gli appartenenti alla classe 1941 – hanno accesso al form “prenotazioni.vaccinicovid.gov.it” che sarà raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione Siciliana, il portale siciliacoronavirus.it e tutti i siti delle Aziende del sistema sanitario regionale.

Nei giorni scorsi, i tecnici informatici dell’assessorato della Salute hanno completato il processo di allineamento delle informazioni (tra punti vaccinali negli ospedali, disponibilità vaccini e popolazione siciliana) con la banca dati di Poste Italiane per consentire la predisposizione degli slot di prenotazione.

Sarà possibile, pertanto, accedere al sistema online che consentirà di scegliere il Centro vaccinale siciliano più vicino e quindi determinare l’appuntamento per la somministrazione.

Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, il sistema richiederà anche la tessera sanitaria.

Oltre alla piattaforma online, sarà possibile prenotarsi attraverso un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi). 

«Con la vaccinazione dei siciliani fino alla classe 1941 – afferma il presidente della Regione Nello Musumeci – inizia una nuova fase della stagione di contrasto al Coronavirus.  Assieme ad altre Regioni, abbiamo scelto di aderire al progetto informatico e logistico della struttura del Commissario nazionale per l’emergenza e siamo particolarmente orgogliosi di essere i primi in Italia in questo servizio».

Il governo regionale conta di avviare le prime vaccinazioni sui cittadini over 80 anni dal prossimo 20 febbraio, mentre dal primo marzo prenderà il via la campagna domiciliare rivolta ai siciliani – di questo stesso target – che non possono raggiungere autonomamente i Centri vaccinali.

La piattaforma, oltre a essere un servizio per i cittadini, è uno strumento in grado di supportare l’attività dei Centri vaccinali attraverso una “dashboard”, ovvero un sistema di visualizzazione e di monitoraggio dei dati, e un help desk dedicato agli operatori dei Centri, offrendo assistenza anche nelle attività di stoccaggio e distribuzione di questi farmaci.

«Poste Italiane  ha messo a disposizione le sue competenze, le sue strutture logistiche e informatiche per contribuire alla realizzazione di una campagna vaccinale senza precedenti – dichiara l’amministratore delegato  Matteo Del Fante – La vaccinazione, quando sarà aperta a tutti coloro che ne faranno richiesta dopo la prima fase dedicata alle categorie protette, potrà essere prenotata oltre che online e tramite call center, direttamente all’Atm Postamat inserendo la propria tessera sanitaria, o attraverso i palmari in dotazione ai portalettere».

In Sicilia, i cittadini che rientrano in questa fase del target over 80 sono circa 320mila. Si ricorda che il vaccino è gratuito.

LE NUOVE CATEGORIE

Sono sei le categorie che verranno vaccinate prioritariamente nella seconda fase della campagna vaccinale anti-Covid.

La prima sarà quella dei soggetti “estremamente vulnerabili” per particolari patologie, indipendentemente dall’età. Si tratta di soggetti con malattie respiratorie, cardiocircolatorie, condizioni neurologiche e disabilità, diabete ed endocrinopatie severe, fibrosi cistica, patologia renale, malattie autoimmuni, malattie epatiche e cerebrovascolari, patologia oncologica, sindrome di Down, trapianto di organo solido, grave obesità. Lo prevede l’aggiornamento del piano nazionale vaccinazioni per SarsCov2.

LE FASCE D’ETA’ COINVOLTE

Seguono, le persone tra 75 e 79 anni; tra 70 e 74 anni; persone con particolare rischio clinico dai 16 ai 69 anni; persone tra 55 e 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico; persone tra 18 e 54 anni senza aumentato rischio clinico. Alle prime 5 categorie andranno i vaccini Moderna, alla sesta quello AstraZeneca.

Nell’aggiornamento del Piano nazionale vaccinazioni per SarsCov2 – che l ‘Ansa ha potuto visionare – si indicano le priorità per la seconda fase della campagna anche in ragione dei vaccini disponibili.