Sanità

Vaccini, già 318 dosi iniettate in farmacie a Palermo

“Vaccinazioni anti-Covid nelle farmacie di Palermo e provincia: nella prima settimana di rodaggio sono state raccolte le prenotazioni da parte dei cittadini e sono, quindi, state eseguite senza problemi 318 inoculazioni in 17 farmacie (11 in città e 6 in provincia) che avevano già completato il rientro dalle ferie dei farmacisti appositamente formati”. Lo rende noto Federfarma.

“A queste se ne aggiungeranno presto molte altre. – prosegue – Alcune, non disponendo al proprio interno di locali separati da quelli destinati alla normale dispensazione dei farmaci, stanno allestendo gazebo esterni per eseguire le procedure di anamnesi, inoculazione e osservazione in totale sicurezza; altre che si trovano nelle stesse condizioni potranno, invece, somministrare le dosi del siero in orari diversi da quelli di apertura al pubblico, provvedendo poi alla necessaria sanificazione e garantendo così il rispetto di tutti gli standard di sicurezza necessari”.

Dalla prossima settimana il servizio sarà operativo in tutte le 82 farmacie (48 in città e 34 in provincia) che finora hanno aderito all’Accordo tra Regione, Asp Palermo e Federfarma Palermo. E’ previsto che altre ancora si aggiungano nella settimana successiva.

“Siamo particolarmente soddisfatti – dice Roberto Tobia, segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma – della forte risposta da parte dei cittadini, che hanno subito richiesto la prenotazione del vaccino nelle farmacie, anche in quelle che non erano ancora pronte a partire sin da lunedì scorso. Da parte di tutti i cittadini è stato espresso gradimento per un’iniziativa che viene incontro a quanti finora non si sono vaccinati per motivi di tempo o logistici o perché ancora dubbiosi”.

“L’opportunità – aggiunge Tobia – di potersi vaccinare sotto casa evitando lunghi spostamenti, file e disagi agli hub e, soprattutto, di avere a disposizione un professionista conosciuto e di fiducia, ritengo che possa dare un importante contributo alla campagna vaccinale nel territorio”.