Politica

Vaccini, il sindaco di Roccamena, “Non sono un furbetto”

Il sindaco di Roccamena, Giuseppe Palmeri, in provincia di Palermo, ha annunciato di essersi vaccinato contro il Covid-19 e di aver avuto somministrato la prima dose a Corleone, Comune al centro di una polemica dopo che il sindaco del paese, Nicolò Nicolosi, e la sua giunta, si erano fatti vaccinare a quanto pare senza averne diritto.
Venendo bollati come “furbetti”.

Palmeri adesso ha rivelato di aver avuto somministrata la prima dose del vaccino AstraZeneca nei primi giorni di marzo nell’ospedale dei Bianchi di Corleone.

Ma “non sono un furbetto del vaccino”, ha sottolineato, dopo le polemiche che hanno portato alle dimissioni del sindaco di Corleone.

“Il dirigente generale della Protezione Civile Regionale – ha detto Palmeri – ha diramato una nota in cui si comunicava la possibilità per i componenti del Coc (Centro Comunale operativo) di effettuare la vaccinazione anti Covid presso i presidi sanitari preposti. Ci siamo presentati a Corleone e ho chiesto per tre volte se avevo diritto al vaccino”.

Il sindaco di Roccamena, essendo posto a capo del Centro Comunale di Protezione Civile, ha interpretato la circolare come un “via libera” alla somministrazione del vaccino.

Palmeri ha poi rivendicato la necessità di rendere immuni i sindaci.

“A Roccamena sono sempre in giro – ha detto -, e ritengo giusto esser stato vaccinato. L’ho fatto dopo una circolare che parla chiaro e l’ho fatto pubblicamente e senza nascondermi”.