Politica

Vaccini, Matteo Salvini non si schiera, “Io sono free vax”

“Sono sono per la libertà, free vax. Ognuno della sua salute è libero di occuparsi come vuole. Io ho fatto una scelta libera e consapevole e mi sono vaccinato, però adesso smettiamola con le tifoserie. Stiamo parlando di salute”. Lo ha detto Matteo Salvini commentando le parole del candidato sindaco di Milano Bernardo che non esclude di poter avere un assessore no vax.

“A differenza di altri che per ipocrisia stanno zitti, noi siamo un movimento che ha milioni di sostenitori, ha migliaia di amministratori, dove fortunatamente c’è dibattito e discussione. Stiamo vivendo veramente un periodo cupo dove c’è il pensiero unico. La salute è fondamentale, la vita è fondamentale, il lavoro è fondamentale. Non si possono escludere dalla vita e dal lavoro milioni di italiani dalla sera alla mattina”, ha rispoisto Salvini ai giornalisti, a Caraffa di Catanzaro, sulle voci di divisioni interne alla Lega dopo il voto sul green pass. 

La polemica sulla responsabilità dello Stato in merito alle possibili controindicazioni

 “Se lo Stato mi impone, questo è nella sostanza, un vaccino, e io ho fatto le due dosi ed ho il green pass, però se mi impone un trattamento sanitario deve anche farsi carico delle eventuali conseguenze – ha aggiunto il leader leghista -. Non può impormi di fare qualcosa per andare a lavorare ma poi devo essere io a firmare il modulino in base al quale se poi succede qualcosa è un problema mio e lo Stato non c’entra. Se lo Stato mi chiede una cosa io mi fido dello Stato, mi fido della scienza, però lo Stato si deve prendere la responsabilità della scelta che mi impone”. 

“No campagna acquisti ma se ieri 200 amministratori locali, non sono andato a cercarli, hanno detto vogliamo aiutare la Lega nel suo percorso di crescita va bene. Oggi è entrato un parlamentare di Iv, 4 consiglieri regionali in Sicilia. Io non vado a cercare nessuno ma se qualcuno mi dice apprezziamo il nuovo corso della Lega, la coerenza e le battaglie della Lega, poi l’importante è che rimangano nel centro destra”. Così Salvini ha commentato i malumori all’interno di Forza Italia per il passaggio di esponenti forzisti alla Lega.

“Draghi che all’assemblea di Confindustria dice di NO a nuove tasse, dall’aumento dell’IMU alla patrimoniale, dà ragione alla Lega e boccia seccamente la voglia di tasse di PD e 5Stelle. Molto bene, avanti così”, afferma inoltre il leader della Lega.