Il ministro della Salute Roberto Speranza ha chiesto agli scienziati di verificare la possibilità di estendere il vaccino di AstraZeneca agli over 65. Lo si apprende al termine della riunione di questa mattina tra il ministro, il commissario straordinario all’emergenza Covid-19 il generale Francesco Figliuolo e il capo della protezione civile, Curcio.
L’analisi dei dati e la decisione finale spetteranno all’Aifa che ieri aveva sottolineato proprio attraverso le parole all’Ansa della presidente della commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Patrizia Popoli, che “la posizione potrebbe essere rivista se i nuovi dati lo consentiranno” .
E sempre ieri sono arrivati nuovi elementi dall’Inghilterra sull’efficacia del vaccino che si aggiungono a quelli giunti nei giorni scorsi dalla Scozia. Attualmente l’indicazione in Italia per l’utilizzo di questo vaccino riguarda la fascia di età 18-65 anni. L’Aifa, aveva sottolineato Popoli, “ha detto fin dall’inizio che il vaccino AstraZeneca poteva essere reso disponibile nell’intera popolazione autorizzata da Ema”.
E appunto lo scorso 29 gennaio, l‘Agenzia europea dei medicinali (Ema) aveva autorizzato tale vaccino per l’utilizzo nei soggetti a partire dai 18 anni e senza limiti di età . “Rispetto all’età quindi – ha rilevato Popoli – non sono stati posti dei veri e propri limiti, ma si è suggerito un uso preferenziale nei soggetti meno anziani, che erano stati maggiormente inclusi negli studi clinici.
Si era detto fin dall’inizio, tuttavia – ha detto la presidente – che queste indicazioni si sarebbero dovute riconsiderare quando fossero state acquisite ulteriori evidenze dagli studi in corso”. Quindi, conclude la presidente della commissione tecnico-scientifica dell’Aifa, “la posizione della commissione tecnico-scientifica dell’Aifa, “potrebbe essere rivista se i nuovi dati lo consentiranno”.